Chiesanuova, espugnato Montegranaro con la rete del centrocampista. Russo: "La verità sulla punizione?. Volevo calciare sul secondo palo»

Pensiamo a non subire gol che tanto in qualche modo una rete la segniamo. Da settimane è un mantra...

di ANDREA SCOPPA
14 gennaio 2025

Pensiamo a non subire gol che tanto in qualche modo una rete la segniamo. Da settimane è un mantra a Chiesanuova ed effettivamente nel 2025 sta andando così. Due 1-0, l’ultimo importante visto che i biancorossi lo hanno conseguito a Montegranaro, contro un team di rango che sognava il successo per rientrare tra le prime. A regalare il blitz una prodezza di Russo, centrocampista che era entrato da 20’ e che ha scagliato una punizione a palombella da almeno 30 metri e da posizione laterale.

Russo, lei è noto per il mancino educato, ma realmente ci ha provato?

"La verità era che volevo calciarla forte sul secondo palo, avevo detto ai compagni di mettersi là. Anzi mi sembrava di averla calciata troppo forte".

Un gol pazzesco che ha deciso una partita equilibrata.

"Sì, anche se noi avevamo giocato un pochino meglio. Dal campo, brutto, si capiva che poteva essere sbloccata su una palla inattiva. È la riprova che abbiamo tante armi per buttarla dentro, basta non subire gol".

I fermani potevano sbloccarla su palla inattiva, nel primo tempo ci ha pensato Ajradinoski (2005) neutralizzando il rigore di Tonuzi.

"Edin ha gran talento ma ad inizio stagione non ricordo tante parate come quelle di domenica. La conferma che il lavoro che facciamo con Mobili ci sta migliorando. Parare un rigore e a Tonuzi non è da tutti".

Forse un turno spartiacque, tutte le prime tre hanno vinto pur giocando in trasferta ed hanno allungato: sarete voi, Maceratese e K-Sport a giocarvi la D?

"Sì, ma ci metto anche il Tolentino. Sognare non costa nulla e in noi dopo la finale di Coppa Italia è scattato qualcosa per ripartire più forti di prima".

Andrea Scoppa

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