Cittadella, storico esordio. Benuzzi: "Mondo nuovo"

Serie D L’imprenditore socio: "Al Braglia il posto di fianco a Galassini... ed eccomi qui"

di DAVIDE SETTI
6 settembre 2024
L’imprenditore Alberto Benuzzi, uno dei tre fautori della storica cavalcata della Cittadella che domenica comincia la ’D’

L’imprenditore Alberto Benuzzi, uno dei tre fautori della storica cavalcata della Cittadella che domenica comincia la ’D’

Dalla tribuna del ’Braglia’ negli ultimi anni ha visto il Modena tornare in Serie B. Un’emozione vissuta da tifoso per Alberto Benuzzi, niente a che vedere probabilmente con quella di domenica, quando la sua Cittadella Vis Modena sfiderà nell’impianto gialloblù il Piacenza per lo storico debutto in D. L’imprenditore modenese titolare di Infomotion (azienda che opera nell’automazione industriale con sedi a Campogalliano, Carpi e in North Carolina) da un anno è entrato al fianco dell’amico Paolo Galassini e di Marco Bombarda come socio del club di via Delle Suore e ha subito fatto centro. "A Paolo dico sempre che se mi chiamava prima forse saremmo in D da qualche anno... – sorride Benuzzi – ma a parte le battute, penso che sarà davvero emozionante vedere i nostri colori al ’Braglia’. Speriamo che con la B ferma vengano anche tanti modenesi, perché da Piacenza è attesa tanta gente. Per noi è un mondo nuovo, affrontiamo un girone che assomiglia più a una C e dovremo farci valere. Penso che abbiamo allestito una squadra che possa arrivare senza grandi patemi alla salvezza per permetterci di consolidarci in D. In Coppa sono arrivate due vittorie, anche se per i carichi di lavoro non siamo stati brillanti. Ma c’è grande fiducia". Per Benuzzi l’ingresso alla ’Citta’ è il coronamento di una passione per il calcio che ha radici lontane. "Ho un passato da giocatore dilettante fino alla Prima categoria, ero un mediano alla Furino, nel senso che come diceva Nereo Rocco colpivo tutto quello che si muoveva a pelo d’erba, a volte anche la palla… – prosegue sorridendo – poi dal 2012 al 2017 sono stato presidente della Villadoro. Era un impegno gravoso e così per un po’ sono rimasto fuori dal calcio, seguendo solo il Modena da tifoso. E la sfortuna (sorride, ndr) ha fatto sì che proprio al ’Braglia’ avessi i posti di fianco a Galassini, che già conoscevo: da lì sono entrato come sponsor alla Cittadella e poi quando mi ha invitato a partecipare alla vita della società sono rimasto affascinato dal grande lavoro per il sociale e i giovani che viene fatto. Io penso che un imprenditore sia in dovere di redistribuire sul territorio un po’ della fortuna che ha avuto. Ed eccoci qui".

Sulla squadra Benuzzi ha le idee chiare. "I nostri ’over’ non hanno bisogno di presentazioni – conclude –, ma ci sono un paio di ragazzi che mi hanno colpito: Sardella dell’Inter, Teresi del Modena e Marley del Sassuolo. Nel futuro della Cittadella ci sarà sempre più spazio per i nostri giovani".

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