Coach Priftis. "Sono sicuro: giocheremo un match gagliardo»
"Ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra come Tortona che ha appena battuto Brescia ed è attrezzata, organizzata...
"Ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra come Tortona che ha appena battuto Brescia ed è attrezzata, organizzata e con un roster che propone alternative molto valide in ogni ruolo – spiega coach Priftis – noi invece stiamo attraversando un periodo complicato, in primis per la quattro sconfitte consecutive che sono arrivate in campionato e che derivano un po’ dai tanti impegni e in parte anche dai problemi fisici che non ci hanno permesso di avere continuità. Tuttavia questa settimana siamo riusciti ad allenarci con più intensità e regolarità sono convinto che daremo battaglia e faremo una partita gagliarda".
Il tecnico biancorosso non si nasconde e chiama a raccolta i suoi per una pronta riscossa. Dopo il bruciante scivolone con Trieste, aggravato dalla differenza canestri che adesso premia i giuliani (dal +12 dell’andata si è passati al -15), il calendario offre alla Pallacanestro Reggiana l’assist per una pronta ripresa, visto che i biancorossi hanno finalmente avuto una settimana piena, senza impegni di Coppa, per preparare la trasferta odierna: "Ci siamo concentrati principalmente su noi stessi – analizza il coach - avevamo davvero bisogno di un periodo stare in palestra e ritrovare le nostre situazioni e i nostri aspetti del gioco che sono fondamentali nel mio sistema, ma che ultimamente non eravamo riusciti ad allenare come avrei voluto".
La situazione dell’infermeria non è rosea, ma sembra essere in miglioramento: "Abbiamo sempre qualche problema, ma stiamo cercando di gestirli in modo da averli tutti a disposizione domani (oggi, ndr)".
Dunque Faye e Vitali dovrebbero scendere regolarmente in campo, mentre bisognerà capire se ‘mentalmente’ la squadra avrà smaltito le tossine accumulate in campionato: "Dobbiamo essere realisti, si è un po’ invertito il trend che abbiamo avuto tra novembre e dicembre quando abbiamo ottenuto quelle sei vittorie consecutive – ammette Priftis - io però ero sempre rimasto con i piedi per terra e attento a quello che dev’essere sempre l’obiettivo primario del mantenimento della categoria. È infatti inutile guardare troppo in alto o viceversa troppo in basso quando le cose non vanno come vorresti. Serve equilibrio e grande focus da parte nostra, ma sono convinto che scenderemo in campo con il giusto approccio e la giusta intensità".
Francesco Pioppi
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