Corticella, altra boccata d’ossigeno. Secondo successo di fila per Nesi

Suliani, Cavallini e Rizzi non danno scampo allo Zenith, a cui non basta la rete di Cellai appena entrato

31 ottobre 2024
Corticella, altra boccata d’ossigeno. Secondo successo di fila per Nesi

La partita di ieri del Corticella contro lo Zenith Prato finita 3-1 (Schicchi)

di Nicola Baldini

BOLOGNA

Seconda vittoria consecutiva per il Corticella di Michele Nesi che, al ‘Biavati’, regola 3-1 la diretta rivale per la salvezza Zenith Prato. Grazie a questo successo – unito a quello centrato domenica (peraltro con lo stesso punteggio) sul campo del fanalino di coda Sammaurese – i biancazzurri tirano una bella boccata d’ossigeno e salgono così a quota 10 punti in classifica. Già al 2’, i padroni di casa si rendono pericolosi direttamente da corner con Suliani, la cui velenosa traiettoria costringe Brunelli a smanacciare in corner. Al 33’, dopo un calcio di punizione dal limite di Casadei controllato senza patemi dall’estremo difensore toscano, il Corticella trova il vantaggio: è Suliani a rendersi protagonista di un meraviglioso calcio piazzato che si infila nel sette. Ad inizio ripresa, Falleri impegna severamente Malagoli con una conclusione dal limite respinta dal numero uno locale. Smaltita la paura, la band di Nesi riprende ad attaccare con continuità e, al 16’, un colpo di testa di Bonetti sugli sviluppi di un corner sfiora la traversa. Un giro di orologio più tardi serve un autentico miracolo di Brunelli per impedire ad un’incornata di Rizzi di gonfiare la rete. Passano però cinque minuti e, come un fulmine a ciel sereno, arriva il pari della formazione ospite: è il neo-entrato Cellai ad indovinare un rasoterra dai 25 metri che va ad insaccarsi all’angolino. Al 27’ è lo stesso numero 19 pratese a sciupare malamente una veloce ripartenza concludendo debolmente tra le braccia di Malagoli.

A trovare il gol del nuovo vantaggio, precisamente al 41’, sarà invece il Corticella: Lo Giudice fa il vuoto sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che l’accorrente Cavallini è bravissimo a spedire nel sacco. Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Cellai colpisce volontariamente sulla schiena un avversario nel tentativo di riconquistare la sfera, con l’arbitro che decide senza indugi di estrarre il rosso e di spedirlo anzitempo negli spogliatoi. Passano due minuti ed i biancazzurri trovano il gol del definitivo 3-1: è il capocannoniere del campionato Rizzi (che con questo sigillo sale già a quota 8 gol) a ricevere palla sul vertice sinistro dell’area, ad accentrarsi e a lasciar partire un forte rasoterra che non lascia scampo a Brunelli.

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