Credici Robur! Assalto al San Donato. Magrini: "Giochiamo per noi e i tifosi"
Il campionato riparte e la Robur, questo pomeriggio, al Franchi, contro il San Donato Tavarnelle è chiamata a scacciare le...

Il campionato riparte e la Robur, questo pomeriggio, al Franchi, contro il San Donato Tavarnelle è chiamata a scacciare le...
Il campionato riparte e la Robur, questo pomeriggio, al Franchi, contro il San Donato Tavarnelle è chiamata a scacciare le ombre del più recente passato. "L’entusiasmo, sicuramente, non è alle stelle – ha detto il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto) –, i ragazzi si sentono criticati e sono delusi dai risultati arrivati nelle ultime gare interne. Devono ritrovare convinzione e partecipazione".
La delusione deriva anche dalla consapevolezza che la proprietà è intenzionata a contenere le spese?
"E’ necessario mettersi anche dalla parte dei proprietari: se hanno una determinata possibilità economica non c’è molto da fare. Siena è comunque una piazza a cui la D va stretta e che, in futuro, merita di avere una squadra importante. In quarta serie non ci può stare".
Però i giocatori, proprio come lei, possono sentirsi traditi per promesse non mantenute.
"Concordo, ma questa è pur sempre una bella rosa, non da primato, considerando pure che il Livorno continua a comprare giocatori, ma da secondo-terzo posto sì. Dobbiamo crederci e lavorare per questo obiettivo. Gli stimoli dobbiamo trovarli nella consapevolezza di rappresentare una piazza e una città importanti che non meritano figuracce come le ultime fatte. Dobbiamo cambiare rotta, per noi e per i tifosi, mollare adesso sarebbe poco intelligente: se qualcuno dovesse mollare, lo metterei in disparte".
Il San Donato Tavarnelle?
"E’ la classica squadra di categoria. Ha la miglior difesa, è compatta e rischia pochissimo. Noi dovremo metterci più cattiveria sotto porta, stare attenti a non sbagliare l’ultimo passaggio, crescere sulla proposizione della palla. In fase difensiva, a parte qualche erroretto, e nonostante abbiamo giocato quasi sempre con tre giovani, abbiamo fatto bene".
Perché Achy in panchina?
"Riposerà un turno. Biancon, poi, contro il Grosseto ha fatto bene e anche in allenamento l’ho visto attento, pronto a correggere gli errori commessi in passato".
In attacco, senza Semprini e Di Gianni, la coperta non è corta?
"Non troppo: ci sono Pippo e Ruggiero che sto provando davanti: attacca bene la profondità, con bella gamba, taglia bene l‘area di rigore e lo vedo motivato a interpretare il ruolo". Novità dal mercato?
"Dopo l’arrivo di Suplja è da valutare l’ingaggio di un 2005. Con la partenza di Fort, però, servirà un difensore centrale. Porzi? Si allena con noi, ma è reduce da un infortunio ai crociati, non ritengo giusto prendere un ragazzo che non è pronto per giocare".
Angela Gorellini
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