Dall’exploit con San Marino a Forlì. Ufficiale l’ingaggio di Colombo

È il portiere della nazionale reduce dalla storica vittoria in Nations League. Suo nonno gioco in A e vive in città

di Redazione Sport
22 novembre 2024
Dall’exploit con San Marino a Forlì. Ufficiale l’ingaggio di Colombo

Edoardo Colombo, 23 anni, nazionale titano: scuola Cesena, vanta 105 gare fra C e D

Edoardo Colombo è del Forlì. Ieri l’ufficializzazione del pur preannunciato ingaggio del portiere classe 2001, reduce dalla storica impresa con la nazionale di San Marino, con cui vanta 10 gettoni. Lui infatti il titolare fra i pali nelle recenti sfide di Nations League, ovvero il pareggio casalingo con Gibilterra (1-1) e la vittoria in casa del Liechtenstein (1-3) con cui la nazionale titana ha centrato la promozione dal gruppo europeo D al C.

Nato a Ravenna, Colombo ha la cittadinanza sammarinese grazie alle origini del nonno materno. Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, nel 2017 è andato alla Juventus e, dopo una stagione in prestito alla Primavera del Carpi, è passato nel 2019-20 alla Torres, in serie D, dove ha disputato 25 gare. La stagione seguente è salito in C, prima con il Legnago e poi con la Fermana. A seguire, l’estremo difensore ha difeso i pali dell’Arezzo, mettendo assieme 35 gettoni nel 2021-22, e poi ha giocato con la Cavese 38 partite, playoff compresi, in due campionati entrambi in quarta serie. Prima dell’attuale trasferimento nella rosa del Forlì, con la quale si allena da un mesetto, il 23enne portiere ha disputato anno scorso otto gare in serie C col Rimini raggiungendo le 105 presenze complessive a livello di club.

Edoardo Colombo è poi ‘nipote d’arte’, essendo il nonno paterno Antonio Colombo, classe 1938, milanese di nascita e forlivese d’adozione, da quando tra il 1959 e il 1961 vestì per 61 match di serie C il biancorosso dei galletti, gettando le basi per un’ottima carriera: poi vinse infatti la serie B col Genoa (1961-62), preludio a quattro interi campionati, prima da mediano e poi da libero e da capitano, in serie A (128 presenze), tre coi grifoni e uno con la Spal sino al 1966. Poi seguirono altri due tornei tra i cadetti, ancora col Genoa, sino al 1968. In splendida forma con le sue 86 primavere, è facile incontrare Antonio Colombo, con qualsiasi temperatura, a passeggio con passo sostenuto per le vie di Forlì coi classici bermuda: buon sangue non mente.

Franco Pardolesi

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