Dell’Agnello ritrova il suo passato: "Rieti solida, ma non indistruttibile"

Il coach di Rbr sarà, come Johnson a parti invertite, l’ex della gara: "Andremo in campo molto determinati"

18 febbraio 2024
Dell’Agnello ritrova il suo passato: "Rieti solida, ma non indistruttibile"

Dell’Agnello ritrova il suo passato: "Rieti solida, ma non indistruttibile"

Intrecci, ricordi e abbracci, magari nel prepartita in qualche caso. Non per forza in tutti. Rieti – Rimini vale come l’ora due dell’orologio, ma dentro, a rimestare, ecco un guazzabuglio di emozioni differenti, di memorie condivise in chi era da una parte della barricata e ora si trova sull’altra. Sandro Dell’Agnello, sulla panchina della Sebastiani, e Jazz Johnson, in canotta Rbr, hanno vissuto la scorsa stagione con quelli che oggi sono semplicemente "gli altri". Un film di sensazioni che in ogni caso verrà del tutto cancellato alla palla a due.

"C’è da giocare una partita importante e Rieti è una squadra molto solida e ben costruita – spiega Dell’Agnello –. Sono lunghi nelle rotazioni, con dodici giocatori che possono entrare e fornire un contributo. La Sebastiani è molto quadrata e organizzata, pratica una pallacanestro ruvida nel senso migliore del termine". E poi c’è quel piccolo grande particolare che pone i laziali in vetta a una particolare classifica di rendimento. In tutta la A2 non c’è nessuno che tira da tre come loro. A Forlì, nella prima giornata di orologio, è clamorosamente arrivato un 2/16, ma nel girone verde spicca il 41% totale dalla lunga distanza. Meglio di tutti. "Gli unici sopra il 40% - prosegue l’head coach di Rbr –. Fan canestro davvero in tanti, ci sono parecchi elementi ai quali piace tirare coi piedi per terra. Dovremo stare attenti". Sarto, Spanghero, Petrovic ma anche un certo Jazz Johnson.

"Qui a Rimini lo conoscete bene, è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. È chiaro che fa parecchio canestro, lo ha sempre fatto in vita sua e sta continuando a essere produttivo. Difficile negargli la possibilità di metterne 15-20, ma il nostro lavoro sarà quello di portarlo a sbagliare il più possibile. Ci sono tanti buoni giocatori nella Sebastiani e non possiamo sbilanciarci troppo su di lui, ma dobbiamo comunque cercare di mettergli più pressione". Riviera Banca ha tutti a disposizione nonostante un piccolo problema al ginocchio per Grande durante la settimana. Il segno "+" del periodo è certamente la produttività della panchina. "Sapete che per me i primi cinque sono un concetto relativo – dice il coach –, ma il fatto di avere tanti giocatori coinvolti è la cosa che mi dà più soddisfazione. Ogni domenica possono esserci protagonisti diversi e quelli si giocano i momenti importanti. È un buon momento per noi, ma dobbiamo comunque guardare avanti. Dal punto di vista difensivo stiamo crescendo. Dove migliorare? Bisogna lavorare meglio sul tagliafuori e in alcune situazioni di rimbalzo. Andiamo a Rieti con determinazione".

Loriano Zannoni

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