Delusione Comacchiese. Ora il Mesola ci crede di più

Promozione: a quattro giornate dalla fine i castellani vedono il traguardo. Lagunari domani in Coppa, in coda bel colpo per Masi e Consandolo.

di FRANCO VINCENZI VANINI
25 marzo 2025
Cantelli, una pedina chiave del Mesola capolista

Cantelli, una pedina chiave del Mesola capolista

Non sono mancate le sorprese in Promozione. In testa hanno perso tutte, l’unica positiva eccezione è stato il Mesola, che ha vinto come da pronostico lo scontro diretto con il Valsanterno. "Stiamo disputando un campionato che ritengo irripetibile – commenta felice il presidente castellano Massimo Modena – Da cinque anni a questa parte siamo in costante crescita, quest’anno sta andando al di là di ogni rosea previsione. Il traguardo si vede in lontananza, ma teniamo la guardia alta: ogni giornata ci sono delle sorprese, vedi le sconfitte del Bentivoglio con il Petroniano e soprattutto della Comacchiese con il Corticella".

Il Mesola ha messo la freccia e torna in testa in solitudine con tre punti di vantaggio sui lagunari. Presidente Francesco Cavalieri, che vi è successo? "Con il Corticella era una trasferta alla portata, ma è dall’inizio dell’anno che facciamo cilecca con le squadre di bassa classifica. E’ la solita storia: dominiamo, ma non riusciamo a concretizzare le tante occasioni che costruiamo, alla fine gli avversari sfruttano gli spazi e ci castigano in contropiede".

Il Mesola è di nuovo in fuga… "La sconfitta può avere effetti deleteri. Il Mesola è in testa dalla prima giornata, è una squadra con dei valori tecnici importanti, ma non molliamo. E adesso? Adesso si gira pagina, mercoledì sera in casa, in gara secca, c’è la semifinale di Coppa con il Bentivoglio e vogliamo arrivare in fondo. Poi penseremo al campionato".

Bel colpo della Centese, che torna alla vittoria dopo due giornate di astinenza. La formazione biancoceleste si è imposta 2-0 su MSP e ha agganciato i playout. Nella città del Guercino prevale la prudenza: "Niente fughe in avanti, si ragiona partita dopo partita – sottolinea il presidente Alberto Fava – La testa è tutta per la prossima partita, con il Valsetta Lagaro: siamo a -3, ce la giocheremo come la finale di Champions".

Per quanto riguarda le altre ferraresi, il Casumaro ha allungato la striscia positiva, ma è sfumato nel finale il colpaccio a Trebbo di Reno; ha fatto anche meglio il Consandolo, che ha raccolto bottino pieno nella tana del Felsina grazie al quinto gol stagionale di Colino; la vittoria mancava agli argentani dal mese di dicembre. Buona la prima per "Bubu" Cappellari, il suo Masi sbanca Portomaggiore 2-1. "Viste le tante occasioni, i tre punti ci stanno – commenta il nuovo allenatore – ma non abbiamo ancora fatto niente, in 3 punti sono raggruppate 5-6 squadre, tutto è ancora aperto e con solo 4 partite a disposizione da disputare: non possiamo più sbagliare".

Franco Vanini

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