Derby ‘pesante’ ma nessuna paura. I bianconeri hanno tutto per fare bene

Il Siena si prepara al derby con il Livorno con fiducia e consapevolezza. La partita si preannuncia intensa, con entrambe le squadre determinate a ottenere i tre punti. I ricordi dei derby passati alimentano l'attesa per questo importante scontro.

di PAOLO BROGI -
16 ottobre 2024
Derby ‘pesante’ ma nessuna paura. I bianconeri hanno tutto per fare bene

Fiducia. Deve essere questa la parola d’ordine che accompagnerà il Siena nei prossimi quattro giorni, quelli che ci separano dal derby con il Livorno. Nessuna paura e consapevolezza nei propri mezzi perché questa Robur ha le carte in regola per disputare una grande partita, magari facendo male ad un avversario forte e potente, costruito ancora una volta per vincere il campionato e chissà se stavolta ci riuscirà davvero. Il Siena in fondo è una nepromossa, con l’obiettivo di fare bene ma nessun obbligo particolare se non quello di dare il massimo e su questo non ci sono dubbi. Insomma i bianconeri possono giocare un po’ più leggeri, almeno a livello mentale, anche se in realtà quello che ci aspetta è un derby pesante. Pesante perché mette di fronte le due prime della classe e pesante soprattutto perché in caso di vittoria dell’una o dell’altra l’immediato vantaggio di tre punti sulla diretta contendente non sarebbe roba da poco. Il campionato è lunghissimo diranno gli appassionati delle frasi fatte e in fin dei conti è vero. Non è vero però che lo spirito e l’entusiasmo dopo un derby vinto hanno un’incidenza relativa. Anzi, il contrario, sarà una bella spinta per chi si prende i tre punti e una bella mazzata per chi resta a bocca asciutta. Un pari, ovviamente, lascerebbe tutto immutato o quasi.

Se chiudiamo gli occhi ci vengono in mente tanti derby contro il Livorno del passato, tra gioie e dolori. La memoria di tutti va probabilmente ai sei gol segnati dal Siena al Picchi nell’ormai lontano 8 maggio 2005, quando il cam- pionato era quello di serie A. Personalmente ricordo invece volentieri la vittoria di misura al Franchi, in Serie C, del 15 marzo 1998 con gol di Bresciani. Lasciando perdere quanto successe a margine di quella sfida limitiamoci al campo e a quell’1-0 pieno di brividi con il quale una Robur tecnicamente molto inferiore sbarrò la strada alla corazzata Livorno. Partita di difesa e sacrificio per il Siena, con parate incredibili di Mareggini e la zampata nel finale dell’attaccante bianconero. Il grande assedio amaranto disinnescato sempre e comunque e poi l’incredibile gioia. Qualche giorno dopo lo stesso Bresciani ad un vecchio cronista senese che lo aveva apostrofato con il più classico dei "mi hai fatto morire" rispose scherzosamente "la prossima volta non segno almeno stai tranquillo". Stavolta segnate pure siamo pronti a correre il rischio. Eccome.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su