Derby Ravenna, tanto lavoro e basso profilo. Dopo Forlì altre sei gare da non sbagliare
Settimana di allenamenti per la squadra, unico riposo giovedì. Intanto negli ambienti del tifo tiene banco il pasticcio biglietti

Fila. a Forlì per la prevendita dei biglietti (. Frasca
Dopo i festeggiamenti – spontanei e ufficiali – per la conquista della Coppa Italia, e dopo gli ultimi allenamenti della settimana scorsa, il Ravenna è tornato in campo ieri pomeriggio. Da preparare c’è infatti il derby di domenica prossima contro il Forlì. A tenere banco negli ambienti del tifo organizzato, ma anche in quello degli sportivi, è ancora il ‘caos biglietti’, che impedirà a tanti appassionati giallorossi di seguire la squadra al Morgagni. Gli 879 tagliandi di settore ospiti messi a disposizione del Forlì, sono andati esauriti giovedì scorso in 44’. Con maggiore lungimiranza ed elasticità, si sarebbe potuto accontentare un po’ tutti, compreso il cassiere, dal momento che è stata indetta la giornata biancorossa, e il biglietto lo pagheranno anche gli abbonati. La limitata capienza del Morgagni (3.350 biglietti disponibili, di cui 879 di settore ospiti e 1.100 di gradinata locali) e, soprattutto, qualche grossolano errore nella gestione della prevendita da parte del Forlì, hanno determinato una situazione che scontenterà tanti appassionati. È difficile infatti che, nonostante il Forlì sia in vetta alla classifica, il ‘trasporto’ dei locali possa determinare il tutto esaurito.
Intanto, per preparare al meglio la super sfida al vertice di domenica, il Ravenna, dopo la seduta pomeridiana di ieri, si allenerà oggi pomeriggio e domattina. Per giovedì è previsto riposo, poi si riprenderà venerdì mattina, per concludere le fatiche con la rifinitura di sabato. La gara del Morgagni (Forlì capolista a quota 66; Ravenna a -2), benché si profili come una partita a scacchi lunga una settimana, è importante, ma non ancora decisiva. Strategie, proiezioni e prospettive sono ovviamente in evidenza su entrambe le scrivanie. Da tenere in considerazione infatti, ci sono le 3 opzioni legate al risultato (domenica sera il Ravenna sarà a +1, -2 o -5), da ‘collegare’ poi al calendario della regular season. Dopo il derby, mancheranno altre 6 giornate. I giallorossi dovranno affrontare nell’ordine Corticella (casa), Tau Altopascio (fuori), Fiorenzuola (casa), Cittadella Vis Modena (fuori), Lentigione (casa) e Progresso (fuori). Al Forlì toccheranno invece Sasso Marconi (fuori), Tuttocuoio (casa), Piacenza (fuori), Pistoiese (casa), San Marino (fuori) ed Imolese (casa). Al di là della cifra tecnica degli avversari, e di quella delle protagoniste della volata, molto dipenderà dalla tenuta mentale. Le bucce di banana sono infatti dietro l’angolo e, diversi degli avversari di Ravenna e Forlì, oltre ad avere concreti interessi di classifica legati alle posizioni nelle griglie di playoff e playout, giocheranno (come spesso accade) con motivazioni supplementari al cospetto di una big.
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