Domenica a Senigallia. "Tante insidie il match contro la Recanatese»

Clementi, tecnico della Vigor, non si fida dei giallorossi: "Hanno giocatori di peso che sanno come farsi valere".

di Redazione Sport
8 novembre 2024
Aldo Clementi

Aldo Clementi

Aldo Clementi, allenatore della Vigor Senigallia, è reduce dalla vittoria di Coppa a San Benedetto dove ha dato ampio spazio alle seconde linee. Quali insidie potrebbe nascondere il derby di domenica contro una Recanatese con notevoli problemi, in primis quelli di classifica e con un cambio, per ora provvisorio, alla guida tecnica?

"Al di là del passo falso con il Castelfidardo – dice il tecnico rossoblù – prevedo per noi una partita molto difficile. Giocatori come Melchiorri, Sbaffo, Mordini e Raparo hanno un peso importante, direi fondamentale da cui non si può prescindere e comunque in tante circostanze i giallorossi hanno dimostrato di poter essere pericolosi, come dimostrano i 14 gol fatti. Avevo ed ho tuttora grande stima di Filippi, invece mi troverò di fronte un professionista come Lorenzo Bilò a cui sono molto legato. Ci sentiamo spesso con lui durante la settimana scambiandoci giudizi ed impressioni. Sarà una gara particolare anche per questo".

Bilò che è ancora in emergenza con le assenze certe di Canonici ed Alfieri e le incertezze relative a Sbaffo e Mordini. Lei comunque, da questo punto di vista, non è da meno.

"È da inizio stagione che anche noi ci troviamo a fronteggiare certe situazioni (l’attaccante Federico Alonzi si è operato al ginocchio a fine settembre ndr). Abbiamo imparato a focalizzarci partita dopo partita senza recriminare nulla. Dopo la Recanatese avremo Sambenedettese, L’Aquila ed Atletico Ascoli ma adesso pensiamo a dopodomani che sarà un match complesso per tanti motivi".

Voi venite in campionato da due vittorie che vi hanno rilanciato in classifica dopo un momento poco propizio nei risultati.

"Io non mi esalto mai come non mi deprimo particolarmente quando ci sono delle sconfitte, soprattutto come quelle che abbiamo subito noi. Il ko in casa contro il Sora? Abbiamo giocato in dieci per un’ora e mai comunque abbiamo dato l’impressione di essere una squadra arrendevole. Onestamente i miei ragazzi, sinora non li ho mai visti in difficoltà".

Senza svelare il vostro piano partita quali potrebbero essere le chiavi di questo derby?

"Noi scendiamo in campo sempre e comunque con le nostre idee di gioco. Obiettivi? È stato detto da tutti che questo è un girone esasperatamente competitivo e noi vogliamo comunque fare figure dignitose anche per onorare lo splendido pubblico che abbiamo. Però tutto questo non vuol dire che non si può sognare".

Andrea Verdolini

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