Domenica arriva l’Ancona. La Carrarese di Dal Canto è decisa a voltare pagina: "Bisogna cambiare trend»

Domenica si ripropone per la Carrarese lo scontro ormai usuale con un’altra grande come l’Ancona. Ecco le parole di Alessandro Dal Canto su questa sfida e il momento della squadra.

Come ha vissuto lo spogliatoio la settimana dopo la sconfitta di Gubbio?

"Eravamo tutti dispiaciuti perché sappiamo di non aver fatto una partita eccelsa. Sono due gare consecutive che facciamo prestazioni non elevate e canniamo il risultato. Bisogna cambiare il trend ma senza fare troppa confusione. Dobbiamo mantenere grande equilibrio sia nelle vittorie sia nelle sconfitte e affidarci al lavoro che è l’unico a portarci fuori da situazioni che non ci piacciono. Cerchiamo di proseguire sulla nostra strada cercando di fare meglio rispetto alle ultime uscite".

Conoscete bene l’Ancona. C’è il rischio di prenderla sotto gamba?

"Veniamo da due sconfitte e non possiamo sottovalutare nessuno. Vorrei chiarire che se perdiamo una partita non è perché la squadra è presuntuosa. Non siamo i più bravi di tutti e ogni volta che abbiamo una battuta a vuoto non è perché abbiamo preso sotto gamba l’avversario. Così passa un messaggio sbagliato. Le critiche di superficialità o arroganza ai giocatori non le accetto perché vedo come lavorano e quanto si impegnano. Io mi sono esposto dicendo che puntiamo a un campionato di vertice ma tutti gli allenatori del mondo, anche se non lo dicono apertamente, hanno la speranza di fare grandi imprese. Non vorrei che le mie parole abbiano generato un effetto sbagliato. Puntare a vincere non vuol dire riuscirci anche perché ci sono tante rivali che hanno le nostre stesse ambizioni. Bisogna restare equilibrati".

Chi mancherà domenica? Belloni può essere riproposto esterno?

"Cicconi non ce la fa. Capezzi non sta bene e abbiamo anche altre situazioni a rischio da valutare nelle prossime ore. Avere Belloni in rosa al momento mi fa riguadagnare un giocatore con le caratteristiche di Cicconi. Ha già fatto il quinto in serie B con Carpi ed Avellino, conosce il ruolo. Questo non significa che non sia contento di lui come mezzala. Sapevo che non aveva mai fatto il centrocampista ma conoscendolo bene l’ho preso perché per tiro, tecnica e percussioni assomiglia a Bozhanaj anche se Kleis è un giocatore più da uno contro uno mentre lui ha più gestione e capisce i tempi della partita".

Domenica troverà un altro ex come Energe...

"Con Antonio ho avuto un rapporto eccezionale. E’ un ragazzo che ha avuto un rendimento alto in rapporto alle gare giocate. Gli auguro il meglio ma a partire dalla prossima giornata".