Eccellenza. Braccio di ferro tra Sangiustese e Urbino, squadre in lotta per un posto nei playoff
"È uno scontro diretto in chiave playoff, anche se vincere potrebbe non essere comunque sufficiente". Marco Pazzarelli, diesse della...

"È uno scontro diretto in chiave playoff, anche se vincere potrebbe non essere comunque sufficiente". Marco Pazzarelli, diesse della Sangiustese, parla del match di oggi contro l’Urbino. "Si tratta di una gara ricca di insidie per il valore dell’avversario". La Sangiustese non può contare sui centrocampisti Crescenzi e Rogerio, non ci sarà Grassi che deve scontare una giornata di squalifica. Le squadre sono distanziate di 2 punti: l’Urbino è a quota 41 mentre i rossoblù sono a 39. La Sangiustese è in un buon momento e vuole continuare su quella strada.
Anche sulla sponda urbinate si riconosce l’importanza della gara e della posta in palio. "Si tratta – spiega Ivan Santi, dg dei ducali – di una partita decisiva dopo la vittoria nel derby. Vogliamo dare continuità al buon momento. Affrontiamo una squadra in salute che nutre ancora sogni playoff. Ma anche noi vogliamo raggiungere questo obiettivo e i ragazzi sono determinati ad affrontare le ultime cinque partite come altrettante finali. Poi alla fine vedremo se siamo stati bravi". Nell’Urbino hanno scontato la squalifica e Pierpaoli e Tamagnini, rientra pure Galante che domenica è partito dalla panchina. "Mariani e il suo staff – aggiunge – hanno preparato la partita nel migliore dei modi e quindi siamo pronti all’ennesima partita decisiva del campionato dove proveremo a raccogliere il massimo".
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