Eccellenza, il ds: "Non siamo ancora salvi». Frenata Sant’Agostino
Niente da fare, la formazione bolognese si è rivelata indigesta. Tocca al Sant’Agostino trangugiare l’amara Medicina e non ha fatto...

Pallone
Niente da fare, la formazione bolognese si è rivelata indigesta. Tocca al Sant’Agostino trangugiare l’amara Medicina e non ha fatto neanche bene sul piano della classifica e del morale. Dopo sei risultati utili consecutivi, tre vittorie e tre pareggi, il Sant’Agostino ha ceduto l’intera posta al Medicina, che ha sbancato il "Renato Caselli", facendo quindi l’en plein tra andata e ritorno. Una vittoria di misura, che lascia l’amaro in bocca per quello che si era visto nei 90’ di gara.
"Il pareggio ci stava – commenta il direttore sportivo Marco Secchieroli – E’ stata una partita equilibrata, decisa nei primi minuti. Abbiamo provato a pareggiare: ci hanno annullato un gol regolare e non assegnato un calcio di rigore netto per fallo su Laurenti". Che cosa non ha funzionato? "Non mi è piaciuto l’atteggiamento, un passo indietro sul piano del carattere, mentre siamo stati in partita fino alla fine. Peccato, non meritavamo di perdere. Ma ci sono i meriti anche degli avversari, che sono una delle squadre più in forma del girone".
Doveva essere la partita della svolta per la salvezza, invece dovrete soffrire fino alla fine. "E’ dura, fanno più punti dietro che nelle posizioni di vertice. Domenica dovremo cercare di riscattarci a Pietracuta, nel Riminese, contro la terza della classe".
All’andata vi diede un grosso dispiacere. "Vinse nettamente 3-0, ma va anche detto che in quel periodo eravamo fortemente ridimensionati, senza la bellezza di sette giocatori. Dovremo fare risultato e guardarci alle spalle. Quest’anno il campionato è molto livellato, non ci sono partite scontate".
Franco Vanini
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