Eccellenza Le ravennati tutte a bocca asciutta
Nessuna vittoria delle squadre nostrane nell’ultimo turno. Il Sanpa ha fermato però la capolista Castenaso. Il Faenza non segna mai
Una settimana senza vittorie per le squadre ravennati impegnate nel campionato di Eccellenza condanna le formazioni bizantine al fondo della classifica del girone B. È pur vero che la migliore di tutte, il Solarolo, deve recuperare – si gioca domani sera alle 20,30 all’Arboscelli – la gara con il Pietracuta che ha visto due sue partite rinviate per gli impegni dei suoi nazionali sammarinesi con la nazionale del Titano. Anche l’altra è con una ravennate, il Massalombarda, che riceverà la visita dei riminesi il prossimo 6 novembre per recuperare anche la seconda sfida.
Certamente il risultato più importante di giornata è stato il pari (1-1) ottenuto dal Sanpaimola contro la capolista Castenaso, fermata dunque a Conselice grazie al gol nel finale di Landini. Ma per il resto, il turno infrasettimanale e la giornata domenicale, hanno regalato solo amarezze alle formazioni nostrane che, infatti, occupano le ultime quattro posizioni in classifica, a parte proprio il Solarolo che si trova a ridosso della zona playoff anche se ha perso 1-0 in casa del Cava Ronco (gol nel finale di Guiebre) una sfida che avrebbe potuto catapultarla tra le primissime e che ha giocato contro una squadra che la seguiva ad 1 punto.
È pur vero che il Solarolo può recriminare per le occasioni create e non trasformate nel corso del primo tempo. All’ultimo posto della classifica resta il Faenza, dopo il primo punto del suo campionato, ottenuto nel derby col Russi, è caduto 0-2 in casa per mano del Tropical Coriano, lanciato da un dubbio e contestato rigore, concesso dall’arbitro Tavassi di Tivoli che ha lasciato molte perplessità. Rigore concesso proprio a fine primo tempo e gol a inizio ripresa per i riminesi con Dantraccoli, poi ogni velleità di rimonta manfreda è stata bloccata, anche sulla linea come ha fatto il ventenne Prasso – scuola Spal e vincitore di una Coppa Primavera col Cesena – che ha negato il gol a Ndiaye, gol che, quanto meno, avrebbe regalato un finale più emozionante alla partita. Il Faenza ha mostrato qualche passo avanti anche se resta il peggior attacco del girone, con appena 3 gol segnati e la peggior difesa (assieme al Medicina Fossatone) con 13 reti subite, quasi due a partita, un po’ troppe per provare a raggiungere una difficile salvezza. Molti rimpianti per la Reno che ha pareggiato 1-1 col Medicina Fossatone, reduce da due sconfitte consecutive e sull’orlo del baratro sino al 7’ dal termine, quando la Reno ha subito la rete che è valsa 1 solo punto. Poca fortuna anche per il Russi, caduto 3-1 a Granarolo contro il Granamica dei giovani nell’anticipo di sabato.
Ugo Bentivogli
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