Eccellenza. Sant’Agostino, il salto di qualità è rimandato

L'Osteria Grande sorprende il Sant'Agostino con uno spritz vincente. La matricola bolognese porta a casa tre punti cruciali, lasciando i ramarri a riflettere sulle prossime sfide.

15 ottobre 2024
Sant’Agostino, il salto di qualità è rimandato

Uno spritz in Osteria. La matricola bolognese ha espugnato a sorpresa Sant’Agostino, raccogliendo tre punti pesanti davanti a una bella cornice di pubblico, che ha spinto i ramarri a dare il massimo fin dalle prime battute. I ragazzi di Bolognesi partono forte e creano qualche grattacapo alla linea difensiva bolognese, che però regge all’urto di Anostini e compagni. Nel secondo tempo la matricola terribile entra con un altro atteggiamento e crea due palle gol. Alla fine ci pensa Spritz, a 20’ dalla fine, con tiro alla sinistra del portiere. Osteria Grande scavalca così in classifica il Sant’Agostino, 14 punti e secondo posto, battuta d’arresto invece per i ramarri. "Abbiamo pagato la terza partita disputata in una settimana – è la difesa del direttore sportivo Marco Secchieroli – non si dimentichi che avevamo di fronte una squadra organizzata. Ciò non toglie che, visti i valori in campo, dovevamo fare di più". E dire che eravate reduci da un ottimo periodo, con tre vittorie consecutive. "Se vogliamo fare il salto di qualità dobbiamo vincere queste partite per così dire sporche, contro squadre scorbutiche come l’Osteria Grande". Cosa non ha funzionato? "E’ mancata lucidità. Sono le classiche partite equilibrate nelle quali chi segna per prima vince e purtroppo non siamo stati noi. Proveremo a riscattarci domenica prossima a Russi. E’ terz’ultima ma è vietato sottovalutarla. Sarebbe un errore di valutazione gravissimo, è una romagnola con dei valori tecnici di rilievo, non fosse altro per giocatori del calibro di Salomone, più volte capo cannoniere, ma anche Saporetti, Venturi e Ferretti. E mi fermo qui. Mi aspetto una prova di personalità da parte della mia squadra, quello che non si è visto contro l’Osteria Grande. Peccato perché la classifica si stava facendo davvero interessante, ma c’è ancora tutto il tempo per risalire".

Franco Vanini

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