Emozioni al Memorial Cappelletti Il Mantova sorride, il Brescia crolla
Calcio, i virgiliani vincono con un 3-0 il trofeo dedicato al giocatore scomparso in un incidente stradale nel ‘99

Emozioni al Memorial Cappelletti Il Mantova sorride, il Brescia crolla
di Luca Marinoni
Il "Memorial Cappelletti" offre indicazioni positive al Mantova, che vince con un secco 3-0 e conquista il trofeo dedicato al giocatore scomparso in un incidente stradale nel ‘99, e alimenta le preoccupazioni che regnano in casa di un Brescia, sicuramente volonteroso, ma ridotto ai minimi termini e senza adeguati rinforzi rispetto alla scorsa stagione. Il test estivo viene risolto in favore della squadra dell’ex Possanzini da un gol di Monachello, nel recupero del primo tempo, e di Galuppini e Debenedetti al 17’ e al 33’ della ripresa.
Al di là del risultato, che ha sempre un’importanza relativa nel calcio di agosto, il Brescia torna dal "Martelli" con una conferma in più che l’organico attualmente a disposizione di Daniele Gastaldello ha bisogno di rinforzi. Possibilmente in ogni reparto e, magari, con un occhio di riguardo verso un attacco tutto da costruire. Il binario degli arrivi, finora, ha evidenziato solo il ritorno di Bjarnason (che comunque non ha giocato la gara col Mantova), mentre per altri, possibili approdi in biancazzurro si rimane solo a contatti tutti da approfondire. Per il reparto avanzato è venuta meno la pista che conduceva ad Edoardo Soleri (classe ’97), che ha rinnovato col Palermo fino al 2026. Nelle ultime ore si è fatta così avanti l’opzione Gabriele Gori (’99). Un attaccante dal fisico importante, il cui cartellino appartiene alla Fiorentina, ma che ha giocato le ultime tre stagione in serie B in prestito a Vicenza, Cosenza e Reggina, nell’ordine.
Se sul fronte dei possibili innesti il mercato del Brescia non offre nuovi annunci, le partenze in casa biancazzurra non sembrano ancora finite. In effetti hanno già salutato Bjorkengren, Rodriguez e Listkowski, che sono tornati al Lecce, gli svincolati Karacic e Labojko (passato poi alla Ternana) e Ayè, tornato in Francia all’Auxerre, ma ci sono alcuni giocatori che hanno la valigia in mano. In particolare Pace, Garofalo, Adorni e Niemeijer sembrano destinati a chiudere la loro avventura al Brescia. Altre partenze che potrebbero ridurre ulteriormente ai minimi termini l’organico delle Rondinelle, anche se la società del presidente Cellino pare intenzionata a puntare sulle forze che provengono dal vivaio e, in questo senso, i due giovani terzini Riviera (2004, per la fascia sinistra) e Muca (2005 a destra) possono venire già considerati le alternative a Jallow e Huard per le fasce. Se il Brescia deve intervenire al più presto sul mercato, il Mantova, che inizierà il Campionato di serie C domenica 3 settembre ospitando il blasonato Padova, pare già piuttosto strutturato. Il 4-3-3 propositivo che vuole costruire mister Possanzini, speciale ex di turno del Memorial Cappelletti, sembra già disporre degli interpreti giusti nei vari reparti.
Certo, il gruppo biancorosso è del tutto nuovo e quindi bisognerà lavorare ancora sull’amalgama e sulla compattezza, ma non mancano le alternative e le qualità sulle quali può contare l’ex capitano delle Rondinelle. Il mercato dei virgiliani non è ancora chiuso e il dt Botturi, altro ex biancazzurro, continua a guardarsi in giro, ma, visto anche il lavoro che stanno portando avanti i giocatori che hanno iniziato la stagione, a questo punto, altri inserimenti sono ormai legati alla possibilità di individuare un elemento che possa fare la differenza. In caso contrario, è meglio dare fiducia al gruppo che si sta formando ed è già accompagnato dal caldo abbraccio della tifoseria biancorossa, che in breve tempo ha raggiunto la ragguardevole quota dei 2.000 abbonamenti per la gioia del presidente Piccoli.
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