Esposito carica la Civitanovese: "È bello giocare con le pressioni"

Il neo attaccante rossoblù si presenta dopo l’allenamento: "Sono reduce dall’influenza, ma ora sto bene"

di Redazione Sport
27 settembre 2024
Vittorio Esposito assieme al presidente onorario Daniele Maria Angelini

Vittorio Esposito assieme al presidente onorario Daniele Maria Angelini

Il dado è tratto: Vittorio Esposito è un nuovo giocatore della Civitanovese. Le anticipazioni di mercato sui giornali e il videomessaggio in cui il calciatore si diceva pronto all’arrivo hanno dovuto lasciare il posto alla realtà e ieri il fantasista molisano ha effettuato il primo allenamento con la maglia rossoblù. A seguire, la foto di presentazione e le parole con i cronisti. "Vengo un po’ provato dall’influenza, ma fisicamente sto bene. Spero di rendere al meglio e di non deludere", ha detto il giocatore a caldo. Non ci sarebbe un gran bisogno di presentazioni per quello che in molti vedono come un fuoriclasse della castegoria, ma forse è bene ripartire dai numeri: 234 presenze in serie D con 84 gol e 52 assist all’attivo. Più di tutto però c’è un calcio che in un video disponibile in rete diventa "arte nel calcio dilettantistico".

Di fatto è un mix di dribbling ubriacanti e gol da capogiro. Sarà per questo che le forti aspettative di una società che ha approcciato al nuovo campionato con tre sconfitte consecutive "non mi spaventano affatto – ha spiegato –. Anzi credo sia bello giocare con le pressioni. Quando gli altri ti descrivono come un giocatore di livello, allora è giusto aspettarsi qualcosa. Poi è chiaro: puoi portare la squadra a vincere una partita, ma per un intero campionato c’è bisogno del gruppo".

Esterno offensivo o trequartista, Pescara, Sambenedettese, Matelica e in ultimo Termoli sono solo alcune delle sue passate avventure, mentre è con la maglia del Giulianova che Esposito segnò al Polisportivo. Era il 29 settembre 2013 e il classe 1988 siglò la prima delle due reti abruzzesi, poi rimontarono Zikvov e Comotto fissando il punteggio sul 2-2. "Sì, per il Giulianova segnammo io e Dos Santos – dice il giocatore –. Ho ricordi solo belli di Civitanova, una formazione molto seguita con un tifo assai caldo. D’altronde, non lo dico io ma la sua storia. È bello essere qui". Il suo ingaggio è stato fortemente voluto dal presidente onorario rossoblù Daniele Maria Angelini, ma da queste parti Esposito conosceva "già Stefano Spagna, Ettore Padovani e Nicola Zanni. Quest’anno – ha aggiunto il giocatore offensivo – ho seguito poco il campionato (aveva iniziato con il Bisceglie, Eccellenza pugliese, ndr). Tuttavia ho visto che ci sono squadre forti ed organizzate, anche se alla fine i nomi servono a poco".

Adesso parola al campo. Domenica i rivieraschi ospiteranno il Notaresco alle 15. "Da ex – conclude Esposito – posso dire che è una bella società. Poi vince chi corre e dà di più".

Francesco Rossetti

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