Esposito carica la Civitanovese: "È bello giocare con le pressioni"
Il neo attaccante rossoblù si presenta dopo l’allenamento: "Sono reduce dall’influenza, ma ora sto bene"
Il dado è tratto: Vittorio Esposito è un nuovo giocatore della Civitanovese. Le anticipazioni di mercato sui giornali e il videomessaggio in cui il calciatore si diceva pronto all’arrivo hanno dovuto lasciare il posto alla realtà e ieri il fantasista molisano ha effettuato il primo allenamento con la maglia rossoblù. A seguire, la foto di presentazione e le parole con i cronisti. "Vengo un po’ provato dall’influenza, ma fisicamente sto bene. Spero di rendere al meglio e di non deludere", ha detto il giocatore a caldo. Non ci sarebbe un gran bisogno di presentazioni per quello che in molti vedono come un fuoriclasse della castegoria, ma forse è bene ripartire dai numeri: 234 presenze in serie D con 84 gol e 52 assist all’attivo. Più di tutto però c’è un calcio che in un video disponibile in rete diventa "arte nel calcio dilettantistico".
Di fatto è un mix di dribbling ubriacanti e gol da capogiro. Sarà per questo che le forti aspettative di una società che ha approcciato al nuovo campionato con tre sconfitte consecutive "non mi spaventano affatto – ha spiegato –. Anzi credo sia bello giocare con le pressioni. Quando gli altri ti descrivono come un giocatore di livello, allora è giusto aspettarsi qualcosa. Poi è chiaro: puoi portare la squadra a vincere una partita, ma per un intero campionato c’è bisogno del gruppo".
Esterno offensivo o trequartista, Pescara, Sambenedettese, Matelica e in ultimo Termoli sono solo alcune delle sue passate avventure, mentre è con la maglia del Giulianova che Esposito segnò al Polisportivo. Era il 29 settembre 2013 e il classe 1988 siglò la prima delle due reti abruzzesi, poi rimontarono Zikvov e Comotto fissando il punteggio sul 2-2. "Sì, per il Giulianova segnammo io e Dos Santos – dice il giocatore –. Ho ricordi solo belli di Civitanova, una formazione molto seguita con un tifo assai caldo. D’altronde, non lo dico io ma la sua storia. È bello essere qui". Il suo ingaggio è stato fortemente voluto dal presidente onorario rossoblù Daniele Maria Angelini, ma da queste parti Esposito conosceva "già Stefano Spagna, Ettore Padovani e Nicola Zanni. Quest’anno – ha aggiunto il giocatore offensivo – ho seguito poco il campionato (aveva iniziato con il Bisceglie, Eccellenza pugliese, ndr). Tuttavia ho visto che ci sono squadre forti ed organizzate, anche se alla fine i nomi servono a poco".
Adesso parola al campo. Domenica i rivieraschi ospiteranno il Notaresco alle 15. "Da ex – conclude Esposito – posso dire che è una bella società. Poi vince chi corre e dà di più".
Francesco Rossetti
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