Fano cerca la sua identità: "La maglia prima di tutto"

L’allenatore Sorcinelli richiama la squadra dopo le prime amichevoli: "Dobbiamo mettere da parte gli individualismi, la storia del club insegna" .

1 ottobre 2024
Fano cerca la sua identità: "La maglia prima di tutto"

L’allenatore del Fano calcio Spendolini

È un Fano Calcio che è chiamato a crescere ancora quello che si è visto nelle prime due amichevoli della stagione contro il Santa Veneranda mercoledì scorso (5-1) e il Novilara sabato scorso (1-1) dove l’amalgama tra vecchi e giovani deve migliorare e cementato. Ne è convinto in primis il tecnico Luca Spendolini: "Al di là degli aspetti tattici, – ha detto Spendolini – dobbiamo migliorare soprattutto nell’atteggiamento e nella consapevolezza che vestiamo una maglia che si chiama Fano, per cui dobbiamo avere rispetto per il campo e il luogo dove giochiamo. Niente fronzoli e niente protagonismo quando si gioca, ma impegno e passione per la maglia che indossiamo perché vogliamo essere presi d’esempio". Nella prima partita il Fano si è schierato con una difesa a quattro e sabato invece con una difesa a tre. "Dobbiamo imparare a giocare sia a tre che a quattro dietro, – ha precisato mister Spendolini – e questo a seconda delle esigenze che ci capiteranno...". Insomma, non è questa la questione principale, che invece sembra essere quella di fare soprattutto squadra. Parliamo di una formazione nata poco più di un mese fa. E per questo c’è un solo rimedio, quello di giocare assieme il più possibile. Il direttore sportivo Roberto Canestrari sta perciò cercando di allestire una terza amichevole per mercoledì, magari su un terreno sintetico proprio per vedere come reagisce il Fano su questo tipo di fondo finora mai provato.

Ieri ripresa degli allenamenti con Rolon che si è sottoposto al rinnovo della visita medica, di Apezteguia che è rientrato in gruppo dall’infortunio e del portiere Sodani in permesso famigliare. Da verificare le condizioni di Giovannelli e Niang usciti anzitempo contro il Novilara. Alma. Quarta sconfitta consecutiva in quattro gare di Eccellenza, 10 gol subiti e zero segnati, ultimo posto in solitaria in classifica. Per l’Alma Juventus l’avvio in questo nuovo campionato non poteva essere peggiore e il cambio di allenatore, da Aiello a Tridici all’inizio della scorsa settimana non ha dato al momento i frutti sperati. Sabato a Fermignano i granata sono stati sconfitti di nuovo dall’Urbania per 2-0 con i durantini che si erano già imposti nel ritorno di Coppa Italia tre giorni prima. Il presidente Salvatore Guida è ricorso al mercato ingaggiando Alex Bangala Gomsi, difensore centrale di 36 anni con un passato in C a Prato e in D a Poggibonsi, Real Forte Quercetana, Nuorese.

s. c.

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