Fano Mei: "I giocatori possono fidarsi di noi"

Il presidente e la Terza categoria: "Chi resta sa di sposare un progetto serio con un livello di preparazione professionistico"

14 settembre 2024
Fano Mei: "I giocatori possono fidarsi di noi"

Da sinistra: Riccardo Giovannelli e Tullio Riggioni con la maglia del nuovo Fano Calcio nato dal Consorzio

Adesso che è stata "ufficializzata" anche dal Consorzio Fano Sport la partecipazione del Fano Calcio al prossimo campionato di Terza categoria che inizierà il 5 e 6 ottobre prossimi, la società di via Toscanini dovrà necessariamente rivedere le scelte tecniche iniziali compiute circa un mese fa quando ancora si sperava in qualcosa di più. Dovendo partire dal gradino più basso del calcio dilettantistico appare del tutto logico che diversi giocatori che si sono presentati dopo ferragosto per iniziare la preparazione con il Fano, prima agli ordini di Cornacchini e poi di Spendolini, scelgano altre strade più consone al loro valore tecnico e alla loro carriera professionale. "Certamente partire da così in basso – dice il presidente del Fano Calcio Giovanni Mei – ci crea dei problemi per quanto riguarda l’organico che avevamo già messo in piedi. È naturale che alcuni atleti decidano di cercare altre possibilità, ma sono convinto che molti di loro rimangano lo stesso con noi".

Anche per fare la Terza categoria il Fano ha bisogno di alcuni calciatori di esperienza in grado di costituire l’ossatura della squadra sulla quale poi innestare i giovani che così possono fare le prime gare in un campionato diverso da quelli giovanili. Per questo il presidente Mei spera che i più grandi rimangano come pure anche i più giovani. "Da una parte abbiamo il vantaggio di poter costruire con più calma un settore giovanile che ha così un anno di tempo per poter fare crescere i nostri ragazzi. Ai calciatori più giovani e alle loro famiglie dico che restando al Fano Calcio hanno l’opportunità di lavorare in una società che opera con un livello didattico da professionisti e che mantiene quello che promette. Ovviamente – aggiunge il presidente Giovanni Mei – noi non vogliamo forzare nessuno a rimanere perché poi non vorremmo che un giorno ci venissero rinfacciate certe scelte". Ci sono ancora tre settimane prima dell’inizio del campionato, ma già nel week end del 21 e 22 settembre è in programma la Coppa Marche di Terza categoria per cui il Fano dovrà cominciare a pensare ai tesseramenti. "È chiaro che siamo in difficoltà a promettere qualcosa di cui non siamo sicuri – conclude il presidente Mei – ma noi non vogliamo vendere fumo. Per cui quello che diciamo oggi sarà anche valido domani. La nostra immagine di società sana e pulita sarà proprio questa, sia con i giocatori, sia con le altre squadre. Onestà prima di tutto, questo è quello che oggi possiamo promettere a tutti, tifosi fanesi compresi". s. c.

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