Fermana, Cocino entusiasta dell’ambiente : "Gruppo solido anche nelle difficoltà"

È uno dei più presenti e un prezioso jolly difensivo sia prima per Bolzan che ora con Brini: "Cerco di dare il massimo"

di ROBERTO CRUCIANI
23 gennaio 2025
I ragazzi di mister Brini durante il match contro l’Atletico Ascoli Foto Zeppilli

I ragazzi di mister Brini durante il match contro l’Atletico Ascoli Foto Zeppilli

E’ uno dei più utilizzati finora in campionato con 16 gettoni e 1174 minuti disputati, tra l’altro in quota under. Luca Cocino, ragazzone piemontese di un metro e 90 abbondante, è uno dei più presenti in difesa, o meglio un prezioso jolly difensivo sia prima per Bolzan che ora con Brini. Arrivato come centrale difensivo in estate dopo l’esperienza in Campania con il Santa Maria, squadra di Casstellabate (retrocessa in Eccellenza), Cocino cresce nel settore giovanile dell’Alessandria con cui arriva fino alla Primavera. A Fermo è alla seconda esperienza lontano da casa e l’approccio è stato subito importante con l’ambiente gialloblù.

"Se dovessi dare un voto alla nostra stagione finora darei una minima sufficienza perché a livello di squadra e personale abbiamo fatto il minimo e possiamo fare molto meglio. La squadra è estremamente valida e abbiamo raccolto pochi punti rispetto a quelli che meritavamo. Ma qui mi son subito trovato benissimo, c’è un gruppo importante, solido e unito anche nei momenti difficili, cosa non banale e che non trovi in tutti gli spogliatoi della D".

Rispetto al girone H che ha disputato lo scorso anno le differenze non mancano: "Sono due gironi di alto livello con tante piazze importanti. Qui c’è maggiore tecnica, nel girone H c’era anche molto più battaglia e in certi campi era dura fin da subito quando entravi, il livewllo di agonismo lì è molto più alto".

Di ruolo centrale ma ha fatto più presenze da terzino, secondo necessità, in questa stagione: "Mi sono adattato quest’anno, dove c’è bisogno si gioca dando sempre tutto. Cerco di adattarmi anche in allenamento dando il massimo per far vedere la mister che posso giocare".

Unico episodio negativo quell’autogol con il Teramo: "Fun un brutto momento, pensavo di aver rovinato il lavoro della squadra. Ma sono cose che succedono, i compagni e mister Bolzan mi hanno aiutato fin da subito ma non puoi tornare indietro in quel momento li".

Con l’avvento di Brini sono ritornati successi e anche entusiasmo: "Forse siamo meno belli da vedere ma più solidi e concreti. In fase offensiva stiamo sfruttando le occasioni che ci capitano ed è fondamentale. In questo momento c’è entusiasmo per i risultati anche durante la settimana, bravo il mister a non metterci pressione anche questa settimana che stiamo preparando la gara con l’Isernia. E’ uno scontro diretto ma ci ha detto di andare lì a giocarcela tranquilli e di farlo come abbiamo fatto finora".

Roberto Cruciani

Continua a leggere tutte le notizie di sport su