Fezzanese, sconfitta a testa alta: "Buona prova ma troppe espulsioni"
Verdi beffati nel finale dal blasonato Livorno. "Eravamo 9 contro 11: c’è un problema e va affrontato"
"Finchè siamo rimasti 11 contro 11 ho visto una buona Fezzanese che ha ribattuto alla forza del Livorno. Anche ridotti in 10 siamo stati comunque ordinati e non abbiamo perso la conduzione della partita: è normale che contro un avversario di questa caratura regalare un uomo prima e poi due alla distanza qualsiasi squadra avrebbe perso". Con queste parole il mister della Fezzanese Cristiano Rolla fotografa la partita con il Livorno persa nei minuti finali per 2-1, subendo la rimonta quando si trovava in 9 contro 11. "Dobbiamo migliorare evitando queste espulsioni come era successo anche in Coppa Italia a Lavagna – prosegue Rolla – devo pertanto lavorarci perchè vuol dire che c’è un problema e va risolto immediatamente, dato che questa è una categoria che non da tempo". Resta la soddisfazione di aver tenuto testa a una big come il Livorno. "E’ stata una partita sicuramente di grande blasone per noi: solo essere qui per una società come la nostra è stata una festa che poteva concludersi in modo diverso". La Fezzanese, già priva dell’ex di turno Cesarini infortunato, ha giocato praticamente in inferiorità numerica buona parte della partita viste le espulsioni al 36’ Nicolini (doppia ammonizione) e al 48’ Loffredo che ha atterrato un avversario lanciato a rete. Malgrado questo i fezzanoti hanno disputato una grande prova collettiva, mettendo in seria difficoltà una squadra fortissima come quella livornese che ha comunque dovuto sudare le proverbiali sette camicie per imporsi con estrema fatica e soltanto in chiusura. Ai verdi che erano passati in vantaggio con una prodezza balistica del capitano Bruccini, al terzo gol consecutivo in tre partite, va pertanto un plauso per la determinazione e l’impegno profuso in campo in una cornice di pubblico da categoria superiore.
I numerosissimi tifosi livornesi hanno assiepato lo stadio ’Buon Riposo’ di Seravezza sede del match, trasformandolo di fatto in un piccolo ‘Armando Picchi’: non si giocava infatti al ‘Luperi’ per permettere al pubblico di essere presente, dato che nell’impianto sarzanese si può giocare solo a porte chiuse per motivi di sicurezza. Il Livorno con questa vittoria si conferma al secondo posto con Seravezza e Poggibonsi a due punti dalla capolista Siena, unica ad aver vinto tre partite di fila. La Fezzanese resta, invece, al penultimo posto assieme a Sporting Trestina e Aquila Montevarchi con un punto, seguite dal fanalino di coda San Donato Tavarnelle ancora fermo a zero. Il team di Fezzano domenica prossima nella quarta giornata è chiamato ad una sfida di vitale importanza nello scontro diretto per la salvezza sul campo del Terranuova Traiana (Arezzo) che la precede di una sola lunghezza.
Paolo Gaeta
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