Folgorata da Barranco, ma non basta. La Caratese ko a Milano. E sprofonda

Calcio D. Non riesce la rimonta nonostante la doppietta del neo acquisto, i lambraioli sono in zona playout

di ROBERTO SANVITO -
21 dicembre 2023
Folgorata da Barranco, ma non basta. La Caratese ko a Milano. E sprofonda

Folgorata da Barranco, ma non basta. La Caratese ko a Milano. E sprofonda

La Folgore Caratese chiude il girone di andata (e trascorrerà il Natale) senza avere mai collezionato un successo in trasferta, in astinenza da vittorie da otto turni (49 giorni fa il successo infrasettimanale contro la Clivense a Verano) ma soprattutto, dopo il ko di ieri a Pero contro il Club Milano, addirittura in zona playout, a -20 dalla vetta.

Siamo agli antipodi rispetto a quanto annunciato in estate. È chiaro che qualcosa non sia funzionato. Si sorride solo per l’esordio con doppietta del bomber argentino Bruno Ignacio Barranco (foto), annunciato dal club nella serata di martedì e inserito in extremis nella lista dei convocati e poi portato in panchina da Carmine Parlato che durante l’intervallo, sul 3-1 a favore dei padroni di casa, l’ha gettato nella mischia.

Primo pallone toccato dopo circa otto minuti, gol. Suo anche il gol della speranza nel finale ma il forcing nel recupero non ha propiziato il 4-4.

E se in attacco la Folgore si è finalmente sbloccata (con Parlato in panchina il tabellino dei gol fatti era ancora immacolato), l’ultima sfida del 2023 porta sul banco degli imputati la difesa “ballerina” e sbadata, colpevole senza alibi praticamente su ogni segnatura dei milanesi.

Per fortuna c’è la pausa durante cui, c’è da scommettere, saranno ben pochi i giorni di riposo concessi a una squadra chiamata a un gran girone di ritorno.

Le possibilità e gli uomini per disputarlo eccome se ci sono, l’importante è uscire in fretta dal loop negativo (e dalla zona playout). Cronaca. L’approccio della Folgore è confortante, la squadra ospite è propositiva e al 15’ colpisce anche una traversa col tiro cross di Floridia che rischia di sorprendere l’estremo difensore avversario. Ma due minuti dopo capitola. Il capovolgimento di fronte di Costa sbilancia la difesa azzurra, prima Rankovic colpisce male, non Ruiz che da due passi insacca. Traballa la Folgore che alla mezz’ora subisce il secondo gol in contropiede; ancora Rankovic per il gran controllo di Panzani, finta, difensore al bar e rete. Illude la Folgore il gran gol in rovesciata di Lofoco al 42’, ma al Club Milano bastano esattamente quaranta secondi per ristabilire le distanze con la conclusione da fuori area di Rankovic. Non si può dire comunque che la Folgore si arrenda facilmente.

Buono il piglio con cui affronta la ripresa e Barranco accorcia le distanze, poi Vernocchi direttamente da corner scheggia la traversa. La missione pareggio è possibile, ma la combinano grossa ancora dietro, prima regalando palla al Club Milano e poi, nella stessa azione, facendosela soffiare ingenuamente nell’area piccola (Esposito) da Mouna Dioh che non perdona. L’incornata di Barranco riaccende la speranza. Inutilmente.

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