Forlì alla scoperta della Zenith Prato. Senza Miramari, tante le incognite
I toscani neopromossi cercano la salvezza: ancora privi di vittorie, erano però avanti 0-2 a San Marino
Seconda trasferta consecutiva per il Forlì. Domani pomeriggio, alle 14.30, i galletti di mister Alessandro Miramari sfidano nella 3ª giornata la Zenith Prato sul manto sintetico del campo di Sesto Fiorentino. Il club toscano è stato fondato nel 1948 e per anni si è impegnato soprattutto nel settore giovanile. Dal 2010, con l’avvento del presidente Carmine Valentini, ha scalato la piramide del calcio italiano partendo dalla Prima Categoria. La conquista dell’Eccellenza nella stagione 2015-16. Nella scorsa stagione la squadra toscana, che aveva chiuso al quarto posto il campionato, si è conquistata il diritto di approdare per la prima volta in serie D grazie al raggiungimento della finale della coppa Italia nazionale d’Eccellenza persa nel doppio confronto col Castelfidardo.
Sulla panchina del club rossoblù è stato confermato mister Simone Settesoldi, che adotta il modulo 4-3-3: gli è stato affidato il compito di centrare la salvezza. Il nucleo della squadra è stato rinnovato con gli innesti di alcuni giocatori d’esperienza insieme all’arrivo di diversi under interessanti. Tra gli acquisti più importanti il 30enne portiere Matteo Brunelli, scuola Milan, il 28enne difensore centrale Alessandro Cela, prelevato dal Sangiminiano e i centrocampisti Daniel Gemignani, classe 1994, anno scorso in serie D con l’Adriese, e il 24enne Thomas Zah Koaussy, acquistato dai cugini del Prato.
È singolare la situazione del campo sportivo del club, che fino alla scorsa stagione disputava i match interni al campo sportivo Bruno Chiavacci. Da quest’anno il trasferimento allo storico stadio Lungobisenzio, che però è indisponibile per i lavori di risemina a cura del Comune di Prato che obbligheranno la squadra a trasferirsi per due partite sul campo intitolato a Piero Torrini.
Nella prima gara ufficiale della stagione la Zenith Prato è stata battuta per 3-0 nel turno preliminare di coppa Italia. In campionato un ko interno, subìto per mano dello United Riccione, al quale ha fatto seguito il primo punto con un buon pareggio (2-2), domenica scorsa sul campo del San Marino centrato grazie alle reti messe a segno da Kouassy e Falteri che avevano momentaneamente portato in vantaggio i toscani per 0-2.
Zenith Prato-Forlì è una partita inedita per la storia dei biancorossi che domani incontreranno il 437° avversario differente della loro lunga storia. In precedenza i match avevano riguardato quelli col Prato che condivide coi cugini lo stesso campionato.
Per la gara di domani Miramari, che in panchina sarà sostituito dal vice Filippo Ceglia a causa dell’espulsione comminatagli domenica scorsa, non potrà contare su Raffaele Visani, appiedato anche lui da un turno di squalifica, su Mirco Drudi, ancora out ma in fase di recupero, e sull’influenzato Federico Nisi.
Franco Pardolesi
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