Forlì Calcio: Promozione in Serie C con Record di Vittorie Sotto la Guida di Miramari
Il Forlì Calcio conquista la Serie C con 81 punti e una media di 2.53 a partita, segnando un record storico.

Un gruppo di biancorossi mostra la C con la mano, appena conquistata con due turni d’anticipo battendo giovedì 1-0 una forte Pistoiese grazie al 13° gol di Petrelli
Una cavalcata senza precedenti che, giovedì (santo) scorso, si è conclusa con l’apoteosi allo stadio Morgagni, con il biglietto per la serie C sotto braccio. Con la matematica in tasca e la bellezza di 81 punti messi nel carniere e l’astronomica media di 2.53 a partita, il Forlì targato Miramari entra di diritto nell’olimpo delle squadre biancorosse indimenticabili.
Una galleria, per restare nel dopoguerra, che comprende il Forlì di Magheri e Zanetti guidato da mister Zattoni (1963-64), seguito dalla squadra ‘dei forlivesi’ allenata da Santarelli che salì in C nel 1967-68; poi il Forlì di Vulcano Bianchi, promosso anch’esso in serie C (1976-77) e quello che sfiorò la B, allenato da Cinesinho, nel 1979-80. Le ultime imprese? Il Forlì di Coppa Italia di mister Bonavita nel 1995 e quello dell’ultimo campionato di serie D vinto, prima di giovedì scorso, con la società rifondata da Luciano Linari, nel 2011-12, e con mister Bardi in panchina.
L’inizio della stagione che si sta concludendo, è stato domenica 8 settembre: una partenza al rallentatore dei galletti, che si videro imporre il pareggio a reti bianche al Morgagni dalla solita bestia nera Sammaurese. Poi tre vittorie consecutive (due fuori casa), col secondo posto a due lunghezze dal sorprendente Tau Altopascio che il 6 ottobre, nella quinta giornata, allarga il distacco a +5 imponendosi proprio sui galletti 2-1.
Il secondo inciampo casalingo alla giornata numero otto: il Forlì non va oltre al pareggio interno (1-1) con il Lentigione e la classifica vede in testa l’Altopascio a punteggio pieno a quota 24, coi galletti che inseguono con 17 punti. Poi, dopo due successi, sabato 9 novembre c’è il derby allo stadio Benelli e il Ravenna, rilanciato dalla cura di mister Marchionni, attende il Forlì imponendosi 2-0 al termine di un match nel quale, però, i biancorossi non demeritano affatto, anzi giocano persino meglio dei rivali, ma lamentando (giustamente) un arbitraggio troppo casalingo. Al termine di quella 11ª giornata il Forlì è terzo con 21 punti, dietro al Tau Altopascio (25) e al Ravenna che ha messo la freccia salendo a quota 22.
Emerge a questo punto la mentalità vincente dei galletti, che provano il primo assalto al record, bardiano, di otto vittorie consecutive. Il tentativo porta la squadra di Miramari ad eguagliare quella striscia vincente, alla 19ª giornata (domenica 12 gennaio), battendo 3-0 lo United Riccione e volando al comando con 45 punti, seguita da Ravenna (44) e Tau (42). La domenica dopo, in casa, il Forlì ospita l’apparentemente innocua Zenith Prato che, però, s’impone a sorpresa 2-3; i galletti vengono così agguantati dalle due inseguitrici per un inedito triello.
Da questo punto il Forlì, incredibile a dirsi, vincerà ogni partita (12 di fila), ingranando quindi una marcia che le contendenti non possono avere. Il 26 gennaio la squadra biancorossa s’impone 0-3 sul Corticella, l’ex club di Miramari, con le reti di Macrì, Sbardella e Lilli e inizia una marcia che, appunto, non conoscerà ostacoli propiziata dai gol di Petrelli, attaccante d’altra categoria. Dopo l’1-0 sigillato proprio da Petrelli sul Tau, la serie continua: il match più duro, il 23 febbraio, sul campo del Lentigione col neo acquisto Trombetta che suona la nota più preziosa, mettendo a segno il gol della vittoria al 96’.
La graduatoria, dopo 25 turni, vede il Forlì in testa, a quota 60, davanti a Ravenna (58) e al declinante Altopascio (52). La sfida ‘Vecchia Romagna’ tra le squadre dei due capoluoghi continua con lo stesso distacco sino allo scontro diretto. Domenica 23 marzo, davanti al pienone del Morgagni, il match che vale una stagione vede il Forlì regolare i conti coi giallorossi battuti più nettamente di quanto dica il 3-2 finale siglato dai gol di Falasca, Trombetta e da quel Macrì che risulta decisivo nello sprint finale.
Il Forlì a questo punto vola a +5 dal Ravenna: il più è fatto. Sino al trionfo di giovedì quando il triplice fischio delle 16,57 del direttore di gara sancisce l’1-0 sulla Pistoiese e il trionfo della ‘Squadra dei record’.
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