Forlì in Serie C: Successo in Campo, Sfida sugli Spalti con l'Affluenza

Il Forlì trionfa in Serie C, ma l'affluenza allo stadio Morgagni resta una sfida con soli 817 spettatori di media.

di MARCO LOMBARDI
23 aprile 2025
La formazione dei galletti schierata davanti alla gradinata gremita nel derby del 23 marzo contro il Ravenna (foto Callegari)

La formazione dei galletti schierata davanti alla gradinata gremita nel derby del 23 marzo contro il Ravenna (foto Callegari)

Primo e promosso a pieni voti sul campo, solo da playoff sugli spalti. Può sembrare strano, ma c’è una classifica che non enfatizza l’impresa faraonica compiuta dal Forlì, neopromosso in serie C a suon di record e con due turni d’anticipo: quella dell’affluenza del pubblico allo stadio. Quando sono 16 le gare interne disputate – all’appello manca la sfida con l’Imolese del 4 maggio –, il ‘Morgagni’ ha richiamato 13.072 unità (fonte Transfermarkt, la ‘bibbia’ del calcio).

Certo, i numeri sono freddi e asettici ma aiutano a capire: con 817 spettatori di media a partita, il Forlì si colloca solo al quarto posto nella speciale graduatoria, alle spalle di Ravenna (3.190), Piacenza (1.681) e Pistoiese (1.441). Ora, analizzando il dato da un’altra prospettiva si evince che rispetto ai 614 spettatori di media di cui alla stagione 2023-24, il ‘Morgagni’ ha registrato un incremento di 203 unità, pari al 24,8%. Incoraggiante, anche se altre neopromosse in serie C hanno numeri da capogiro.

Prendiamo Livorno e Sambenedettese, rispettivamente vincitrici dei gironi E ed F nonché, con tutta probabilità, prossime avversarie dei biancorossi al piano superiore: all’’Ardenza’ 5.000 spettatori di media, 5.931 al ‘Riviera delle Palme’. Non solo, perché sopravanza Forlì anche il Casarano, trionfatore nel girone H, che, nonostante sia espressione di un paese salentino (circa 19mila anime), trascina allo stadio 2.429 spettatori a partita.

Ma come si è evoluta la curva delle presenze al ‘Morgagni’ lungo l’arco della stagione? Dopo un avvio in sordina, scandito dalle 500 presenze al debutto contro la Sammaurese e proseguito con i 400 (minimo stagionale) contro il Lentigione, gli spettatori si sono attestati intorno alle 600 unità. La prima impennata alla 22ª giornata, nello scontro al vertice contro il Tau, terzo dietro a Forlì e Ravenna appaiate in vetta, terminato 1-0 per il Galletto dinanzi a 850 presenti. L’apice stagionale, capace di diradare la coltre dello scetticismo retaggio di 8 anni difficili, è stato invece toccato nel derby con il Ravenna del 23 marzo: 3.385 presenti, di cui 850 giallorossi, e tanti tifosi ‘strisciati’ (che professano una doppia fede) e/o ‘occasionali’, quelli che non sarebbero venuti se la partita non fosse stata di cartello. Ma in realtà il Forlì confida che molti si appassionino poi davvero. E forse la speranza è fondata: sono state 1.000 le giubbe (bianco)rosse radunate al ‘Morgagni’ il 17 aprile contro l’Olandesina per suggellare la festa promozione.

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