Forlì, inizia la volata per il titolo d’inverno. Ancora 4 partite. Ma il calendario è tosto
Ultima d’andata il 22 dicembre: i biancorossi saranno a Imola. Altra trasferta difficile: c’è la Pistoiese in risalita. Sognare, però, si può
Quattro giornate alla conclusione del girone d’anadata. Uno sprint per il ‘provvisorio’ titolo di campione d’inverno, con cinque squadre in lizza per brindare al 2025 da prima della classe. Dopo la 17ª giornata del 22 dicembre le ostilità riprenderanno il 5 gennaio col primo turno di ritorno (e possibili nuovi innesti). Con 12 punti in palio prima della sosta, la classifica recita: Tau Altopascio 29 punti, Forlì 27, Ravenna e Lentigione 26, Imolese 25. Vediamo nel dettaglio il cammino delle cinque protagoniste, misurando la difficoltà degli impegni con la somma dei punti delle rivali da afrrontare.
TAU ALTOPASCIO (29 PUNTI)
La capolista ha stoppato la recente emorragia di risultati portando a casa un punto da Ravenna. S’appresta ora a ricevere la visita della rivelazione Sasso Marconi, una gara che sarà seguita dalla non semplice trasferta in casa del Tuttocuoio, il match interno col deludente Piacenza e la difficile trasferta in casa di una Pistoiese, che dopo la falsa partenza sta recuperando diverse posizioni in classifica. Difficoltà: 72 (sono i punti in classifica, sommati, delle cinque prossime avversarie).
FORLÌ (27)
Dopo i 6 punti-qualità guadagnati coi successi su Sasso Marconi e Tuttocuoio, la volata dei galletti inizia domenica allo stadio Morgagni col eludente Piacenza. Poi però arriva il difficile viaggio in casa della Pistoiese, il match interno col pericolante San Marino e lo scontro diretto, nell’ultima trasferta del 2024, nella tana dell’Imolese. Piacenza e Pistoiese fanno parte anche del calendario del Tau. Non a caso, forse, la difficoltà si equivale: 72 punti.
RAVENNA (26)
I giallorossi, rivitalizzati dalla cura di mister Marchionni, hanno interrotto con lo 0-0 col Tau Altopascio un filotto di cinque successi consecutivi. Ma possono ripartire, domenica, col match esterno al cospetto di un Fiorenzuola in crisi. Poi al Benelli arriva la Cittadella. Nell’ultima gara fuori casa dell’anno solare i bizantini affronteranno lo scontro diretto col Lentigione, vera e propria mina vagante del campionato, che sarà seguita dalla partita interna col Progresso. Difficoltà: 69.
LENTIGIONE (26)
La squadra emiliana, con la difesa meno perforata del girone, inizia la volata in casa del Progresso in lotta per la salvezza. A seguire il Lentigione ospiterà il mediocre Fiorenzuola, prima del suddetto big match col Ravenna. Nell’ultimo turno la squadra di mister Cassani in casa del fanalino Sammaurese. Difficoltà: 59.
IMOLESE (25)
La vera sorpresa del campionato, reduce dallo squillante 1-3 di Piacenza, scende in campo domenica in casa dell’United Riccione, impegnato nella lotta salvezza. Dopo il match interno col San Marino, penultimo, ha in programma la trasferta in casa della pericolante Zenith Prato. Chiusura dell’anno solare nello scontro diretto casalingo col Forlì. Difficoltà: 63.
Detto che, nel calcio, i pronostici sono fatti per essere smentiti, lo sprint della conclusione del girone d’andata parte con Tau Altopascio e Forlì con un calendario più impegnativo di quello del Ravenna. Più semplice, sulla carta, quello di Imolese e Lentigione: le quali però hanno qualche punto in più di ritardo. Questo Forlì, in ogni caso, merita di continuare a sognare.
Franco Pardolesi
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