Forlì, la promessa di capitan Gaiola: "Il campionato è lungo, ci rifaremo"
I biancorossi vogliono dimenticare la partita dominata ma persa in casa della capolista Altopascio
Sorpasso solo rimandato. Il Forlì si è arreso di corto muso (2-1) alla capolista Tau – 5 acuti su 5 e primo tentativo di fuga –, ma è uscito dal Comunale di Altopascio tra gli applausi dei propri tifosi, con un mare di rimpianti e la granitica certezza che anche capitan Riccardo Gaiola e compagni avranno voce in capitolo nella corsa alla serie C.
Gaiola, com’è stato il risveglio dopo il primo stop in campionato?
"Siamo amareggiati, è chiaro, perché potevamo portare a casa il bottino pieno, ma al contempo consapevoli che, sul piano del gioco e della prestazione, la squadra ha disputato una buonissima partita".
Sconfitta immeritata?
"Purtroppo il calcio vive di episodi e se non sei bravo a finalizzare quello che crei alla fine paghi dazio…".
Resta la ‘soddisfazione’ di aver tenuto testa alla capolista.
"Sì, ma è una magra consolazione… Il campionato, tuttavia, è ancora lungo e c’è tutto il tempo a disposizione per recuperare".
Con la schiettezza che lo contraddistingue, mister Miramari ha definito ‘vergognoso’ il rigore concesso al Tau, anche se poi sbagliato, ed espresso dubbi anche sulla regolarità del primo gol. Condivide?
"Sì, perché rivedendo le immagini si nota chiaramente che il nostro portiere prende la palla. Quanto all’azione da cui è scaturito il primo gol, non saprei dire se sia stata viziata o meno da un fallo…".
Certo, non è colpa dell’arbitro se il Forlì crea 15 occasioni da gol – sempre stando a ciò che ha detto Miramari – e ne concretizza solo una.
"Dobbiamo essere più lucidi e spietati, non c’è dubbio. In settimana lavoreremo per migliorare questo aspetto, al fine di riuscire a finalizzare in misura proporzionale alla quantità di palle gol costruite".
Una squadra come il Forlì, che punta a vincere il campionato, non può permettersi tanta imprecisione sotto porta.
"È inammissibile sbagliare una mole enorme di occasioni da rete e non portare a casa una partita dominata per ampi tratti. A lungo andare si rischia di perdere punti pesanti nell’economia del campionato".
Guardi la classifica di Ravenna, Pistoiese e Piacenza: le inopinate difficoltà delle big testimoniano un livellamento verso l’alto del campionato?
"La mia impressione è che questo sia un girone molto equilibrato, prova ne è che tutte le partite sono complicate e si fatica a raccogliere punti contro chiunque".
Contro il Fiorenzuola, domenica, al ‘Morgagni’ avete l’opportunità di rifarvi.
"Sì, sarà importante reagire subito per tornare alla vittoria, cancellare Altopascio e riprendere la nostra marcia nelle zone nobili della classifica".
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