Forlì, obiettivo quarta vittoria: "Aglianese? Facciamoci un regalo"

Morgagni, ore 14.30: ultimo turno dell’anno. Antonioli sprona i biancorossi: "Classifica importante"

di MARCO LOMBARDI -
20 dicembre 2023
Forlì, obiettivo quarta vittoria: "Aglianese? Facciamoci un regalo"

Forlì, obiettivo quarta vittoria: "Aglianese? Facciamoci un regalo"

Forlì, c’è un ‘doge’ da rovesciare. Galletto alla prova dell’Aglianese di Bocalon oggi (14.30) sul terreno alleato del ‘Morgagni’. Romagnoli sintonizzati sulle giuste frequenze e con in testa un’idea meravigliosa: calare il poker e prolungare il magic moment per girare al secondo posto la boa di metà stagione; toscani a caccia di una scintilla per riaccendersi e dare un senso a una stagione che (finora) un senso non ce l’ha.

"Arriviamo alla fine del girone di andata inevitabilmente con un po’ di stanchezza fisica e mentale, come tutte le squadre del resto, a maggior ragione perché torniamo in campo a distanza di soli quattro giorni da un impegno particolarmente dispendioso", scandisce Mauro Antonioli. Che aggiunge: "Parte tutto dalla testa, ma saranno importanti anche le condizioni fisiche dei giocatori e i cambi. Detto ciò, teniamo tanto a questa partita perché la classifica è bella e stimolante e vogliamo chiudere l’anno in bellezza".

Tornando alla rocambolesca vittoria còlta a Molinella contro il Mezzolara, il tecnico biancorosso osserva: "Parlare di calcio, su quel campo, non è semplice perché non si è visto nulla di tecnico né di tattico. Certo, abbiamo concesso perdendo i duelli individuali in occasione dei gol; ai ragazzi l’ho detto che ultimamente stiamo subendo troppo: una squadra che punta in alto non può prescindere dalla solidità difensiva. Fortunatamente con lo spirito, l’atteggiamento e la disposizione tattica riusciamo a recuperare e a vincere, anche negli ultimi minuti". Sono ben 8, infatti, i punti conquistati in zona Cesarini: "È un dato molto importante perché non casuale – rimarca Antonioli –, dimostra che stiamo acquisendo la mentalità giusta. Il merito è anche della condizione atletica della squadra e di come si allena in settimana".

L’Aglianese? Delusione totale. Il deprimente decimo posto in classifica, dopo mesi di abulìa, è il portato di un percorso al rallentatore, scandito da troppe forature, inspiegabile per una squadra imbottita di califfi dalle spalle larghe e costruita per vincere. L’avvento di ‘Ciccio’ Baiano, subentrato al flop Maraia, ha scongiurato il passaggio a un punto di non ritorno, ma non ha impresso la svolta agognata. "È una delle squadre partite coi favori del pronostico. La società ha speso tanto, ingaggiando giocatori importanti e conosciuti, anche se alcuni poi sono andati via, e si sta muovendo tuttora sul mercato. Da quando ha cambiato allenatore sta facendo meglio fuori piuttosto che in casa, quindi dovremo stare attenti. Sicuramente sarà una partita molto difficile", mette in guardia Antonioli. Che non avrà a disposizione lo squalificato Maggioli (ballottaggio Tafa-Checchi per la sostituzione, favorito il primo). Pericolo giallo per Gaiola e Merlonghi, entrati in diffida. Mentre Pecci dovrebbe essere preferito a Casadio, fermato da una botta in allenamento. Dirigerà Piero Marangone della sezione di Udine (assistenti Cavallaro e Cerrato).

Il probabile 11 (4-3-3): Pezzolato; Masini, Tafa, Drudi, Rossi; Pecci, Gaiola, Prestianni; Mosole, Merlonghi, Greselin.

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