Forlì, per il sogno C e per la storia . A Sasso Marconi record nel mirino

Domani caccia al 9° successo di fila e il Ravenna da tenere a -5. Bolognesi però affamati: zona playout vicina

di FRANCO PARDOLESI
29 marzo 2025
Davide Macrì all’andata, nel match vinto 3-1 e sigillato da un suo gol (Callegari)

Davide Macrì all’andata, nel match vinto 3-1 e sigillato da un suo gol (Callegari)

E dopo la sbornia (allegra) del derby, il lanciatissimo Forlì vuole suonare la ‘Nona’ sul campo del Sasso Marconi. La striscia aperta di otto vittorie ha eguagliato (come già successo prima del ko con la Zenith Prato) il primato del Forlì di Attilio Bardi, stabilito nella vittoriosa serie D 2011-12. Domani la nave pirata del nocchiero Miramari cercherà quindi di stabilire il record di sempre di successi di fila, che sarebbe anche il 12° arrembaggio vittorioso in trasferta.

Tre punti importanti per tenere a bada l’inseguitrice Ravenna, scesa a -5 dai galletti dopo il 3-2 del derby, che attende tra le mura amiche il Corticella impelagato nella lotta salvezza. I punti in palio domani fanno gola, però, anche al Sasso Marconi. I gialloblù, infatti, a quota 32, navigano solo tre lunghezze sopra la zona playout. La squadra emiliana è allenata da Ivan Pedrelli, che adotta lo schema 4-3-3, tecnico promosso a inizio stagione dopo la collaborazione l’anno scorso, in qualità di secondo di Fabio Malaguti, il mister capace di riconquistare la D dopo due anni di purgatorio in Eccellenza.

Il Sasso Marconi, dopo tre sconfitte consecutive che lo avevano pericolosamente avvicinato alla zona pericolo, nelle ultime due gare ha riaccelerato. Prima superando in casa 3-2 il San Marino, poi andando a conquistare un punto prezioso grazie allo 0-0 a Imola. Finora negli incontri nel suo ‘Carbonchi’ la squadra bolognese non ha avuto un rendimento esaltante, con tre soli successi e quattro pareggi contro sette sconfitte. Meglio il rendimento dei felsinei lontano da casa dove hanno raccolto nove risultati utili, con cinque vittorie e quattro pareggi, a fronte di cinque sconfitte.

Il quasi ex della partita è l’attaccante 25enne, originario del Gambia, Yaya Jassey, che dopo aver giocato nelle forlivesi Meldola ed Edelweiss Ronco, scende in campo per la quinta stagione in serie D, in precedenza disputata con Savignanese, Sammaurese e Mezzolara: per lui quattro i centri stagionali, uno dei quali proprio nella gara d’andata, allo stadio Morgagni, vinta dai galletti 3-1 grazie alle reti messe a segno da Lilli, Petrelli e Macrì dal dischetto.

Fondato nel 1924, il Sasso Marconi si trova a condividere lo stesso campionato del Forlì per la sesta volta, partendo dai tornei d’Eccellenza 2008-09 e 2009-10 ai quali hanno fatto seguito quattro campionati di serie D. Negli undici precedenti i galletti vantano un bilancio favorevole con sei successi e un pareggio, a fronte di quattro sconfitte.

Per il fondamentale match di domani, che con l’avvento dell’ora legale avrà inizio alle ore 15, mister Alessandro Miramari potrà contare su Mandrelli e Falasca, che erano usciti doloranti dal derby di domenica, mentre dovrà fare a meno dell’attaccante Lilli, appiedato per un turno dal giudice sportivo, e del centrocampista Nicola Farinelli, acciaccato. Probabilmente in panchina il centrale difensivo Mirco Drudi, non al cento per cento ma comunque disponibile.

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