Forlì, Sbardella pensa positivo: "Girone duro, ci sta partire così"

L’esperto difensore sereno dopo lo 0-0 al debutto con la Sammaurese: "Cresceremo e dovremo crederci"

di FRANCO PARDOLESI
10 settembre 2024
Luca Sbardella, 31 anni, alla prima stagione a. Forlì: difensore centrale, è arrivato in maglia biancorossa dalla Sambenedettese (Frasca)

Luca Sbardella, 31 anni, alla prima stagione a. Forlì: difensore centrale, è arrivato in maglia biancorossa dalla Sambenedettese (Frasca)

Tanto tuonò che... non piovve: Ci si aspettava, almeno stando alle intenzioni del suo mister, un Forlì pirotecnico e invece ne è venuto fuori un pareggio casalingo a reti bianche, contro una Sammaurese confermatasi ancora una volta un ostacolo difficile da superare per i galletti biancorossi.

"È stata una partita diversa dal match in Coppa Italia col Ravenna – analizza comunque in tutta serenità Luca Sbardella, esperto difensore arrivato in estate dalla Sambenedettese –. Contro una squadra ben chiusa e brava a difendersi a mio avviso abbiamo disputato una buona partita anche se, ovviamente, dobbiamo senz’altro migliorare". Sul livello del girone Sbardella aggiunge: "Ogni partita di questo girone sarà complicata e ogni avversario presenta difficoltà diverse. Le sconfitte subite da Ravenna e Piacenza e il pareggio della Pistoiese lo testimoniano".

Sulla condizione della squadra Sbardella vede il bicchiere mezzo pieno: "Dopo un mese e mezzo di preparazione il gruppo è in buone condizioni, ma non possiamo pensare comunque di vincere le partite facilmente. In questi match l’importante è sempre riuscire a sbloccare il risultato, per poi centrare i tre punti controllando la partita in una situazione più semplice. Se non riesci ad andare in vantaggio, poi, il pareggio si può anche trasformare in una sconfitta: il lato positivo è quello di aver mantenuto subito la porta inviolata e ci prendiamo questo punto senza drammatizzare". Sul debutto il difensore aggiunge: "È chiaro che non aver dato subito una soddisfazione ai nostri tifosi ci dispiace. Ma non dobbiamo essere assolutamente negativi".

E sul prosieguo del campionato spiega: "Dobbiamo essere positivi. In questa prima sfida abbiamo dato tutto. Il nostro allenatore ha impostato la partita alla sua maniera. Sin dal prossimo impegno dobbiamo essere più bravi a valutare come giocano i nostri avversari sfruttando le occasioni che sapremo creare. Ci tengo a sottolineare che il nostro è un gruppo già molto affiatato, in cui tutti cercano di dare il meglio".

Deciso il proposito del difensore: "Sin dal prossimo allenamento è sicuro che cercheremo di migliorare per affrontare i prossimi impegni al massimo della condizione e della concentrazione". A riguardo dell’atteggiamento della squadra il giocatore romano sottolinea: "È chiaro che, col passare del tempo, gli automatismi del nostro gioco miglioreranno. L’importante è credere nella nostra identità e mantenerla per disputare un campionato di vertice come la società e i tifosi meritano".

Dopo l’ esordio, per i biancorossi si prospettano due partite lontano dal Morgagni. Domenica prossima è in programma il, breve, viaggio sul campo del Riccione United, reduce dal blitz in casa della matricola Zenith Prato (0-1). Proprio la squadra toscana, domenica 22, sarà l’avversario poi nella seconda trasferta dei galletti. La domenica seguente il ritorno allo stadio forlivese con il Corticella, l’ex squadra di mister Alessandro Miramari.

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