Forlì, subito un altro scomodo derby. Occhio all’attacco dello United
Domani a Cattolica sfida ai riccionesi vittoriosi all’esordio e pericolosi grazie agli innesti di Ortolini e Mariani
Un altro derby romagnolo. Dopo la Sammaurese, oggi lo United Riccione. Domani, con fischio d’inizio alle 15, il Forlì affronta la trasferta sul campo quasi neutro dello stadio Giorgio Calbi (sintetico) di Cattolica, che per quest’anno ospiterà le gare interne dei riccionesi. Dopo l’esordio stagionale, chiuso sullo 0-0, il nuovo Forlì di mister Alessandro Miramari intende accelerare per non perdere subito il contatto dalla vetta della classifica. Una partenza col freno a mano innestato che, comunque, ha coinvolto le quattro formazioni favorite, dato che queste nel primo turno hanno portato a casa solamente due punti dei 12 disponibili. Oltre al pari interno dei galletti, infatti, il Ravenna ha lasciato l’intera posta nel match interno col Prato (1-2), mentre il Piacenza è stato battuto 2-1 sul campo del Cittadella Vis Modena e la Pistoiese è stata costretta all’1-1 in casa dal Fiorenzuola.
Lo United Riccione, al contrario, ha centrato i tre punti nella trasferta contro la neopromossa Zenith Prato, grazie alla rete al 5’ di recupero realizzata su punizione da Ricozzi, peraltro dopo il penalty sbagliato dal bomber Ortolini pochi minuti prima. Nel turno preliminare di Coppa, inoltre, la squadra adriatica era stata eliminata sul campo del Castelfidardo, ko7-5 ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolari nei quali Ortolini aveva messo a segno una doppietta.
Sulla panchina dei biancazzurri, da questa stagione, siede Loris Beoni (abbonato al 4-3-3), già alla guida di Montevarchi, Sambenedettese, Messina, Gubbio e Carrarese. Nella scorsa estate il diesse Fabrizio Alunni ha rinnovato la squadra puntando sull’innesto di tre nuovi attaccanti: prelevato sempre in D dall’Avezzano, è arrivato in biancazzurro il già citato centravanti Raffaele Ortolini, classe ’92, che fa reparto col 27enne Simone Ricozzi, proveniente dal Romana (D) e con l’esterno offensivo Edoardo Mariani (’98), autore di 30 reti nelle ultime tre stagioni con le casacche di Atletico Ascoli, Aglianese e Sant’Angelo. In difesa l’arrivo più importante è stato quello del centrale Alessandro Lisari, 28 primavere, ex Palmese.
Lo United Riccione, fondato nel 1980 inizialmente solo come società giovanile, nella scorsa stagione ha centrato una salvezza non facilissima nel girone F della serie D (era la sola romagnola inserita in un altro gruppo), mentre gli unici due faccia a faccia con i galletti risalgono al campionato 2022-23: il Forlì s’impose all’andata 4-2, grazie alle reti di Cognigni, Varriale, Farneti e Scalini, mentre il match di ritorno si chiuse sul 2-2 con la rimonta biancorossa negli ultimi minuti propiziata dai gol di Caprioni e Maini. Ben più ricca la storia tra il Forlì e il Riccione Calcio, fondato nel 1926 e con ben nove tornei in serie C. Il club, attualmente in Promozione, ha condiviso 19 campionati col Forlì, dal 1947-48; il bilancio, 15 vittorie dei biancorossi contro 10 dei biancazzurri; 13 i pareggi.
Per la gara di domani, in casa biancorossa, mister Miramari potrà contare sull’intera rosa ad eccezione di Mirco Drudi, in fase di recupero dai recenti acciacchi.
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