Forlì, vero esame col Sangiuliano: "Per sognare non si può sbagliare"

Ore 14.30: i milanesi al Morgagni. Mister Antonioli non si fida della classifica: "Attacco da categoria superiore"

di MARCO LOMBARDI -
28 gennaio 2024
Forlì, vero esame col Sangiuliano: "Per sognare non si può sbagliare"

Forlì, vero esame col Sangiuliano: "Per sognare non si può sbagliare"

Alzi la mano chi, all’alba della stagione, avrebbe profetizzato un Sangiuliano City intrappolato nel ventre molle della classifica dopo 20 giornate. Eppure è così. Snodo scivoloso per il Forlì, opposto oggi (ore 14.30) sul prato verde di ‘Fort Morgagni’ alla formazione lombarda grande delusa, seppur in tangibile ripresa. "Affrontiamo una squadra costruita per il vertice ma che, sorprendentemente, si è ritrovata in una posizione del tutto inaspettata", scandisce Mauro Antonioli. Che aggiunge: "Il Sangiuliano ha cambiato volto e viene da un momento molto positivo, certificato da 6 risultati utili consecutivi, quindi troveremo un avversario in salute e in forma. Chi temo? Dalla cintola in su dispongono di giocatori importanti e di qualità, alcuni anche di categoria superiore, mentre schierano gli under nel reparto difensivo; diciamo che rispettiamo e temiamo il loro collettivo. Al di là di questo, dobbiamo focalizzarci su noi stessi e continuare nel nostro percorso. Se vogliamo realizzare qualcosa di importante, servirà grande attenzione perché adesso i margini di errore sono ridottissimi".

Ad ogni modo il Forlì vuole imporre il fattore campo – sotto la gestione Antonioli ha còlto, in casa, 22 punti sui 27 disponibili –, per estendere a 9 la striscia positiva e proseguire la scalata alla vetta. Numeri dorati, che confliggono con la pantagruelica fame dei gialloverdi milanesi, appena riemersi dalla bruma (ma che lontano dal ‘Guazzelli’ non perdono da oltre tre mesi) e ora chiamati a ricomporre i pezzi disallineati di questa stagione. Ergo il City non verrà qui per ‘pettinare le bambole’, non potendo permettersi di giocare al risparmio. Ne è certo Mauro Antonioli: "Sarà una bella partita, tra due compagini che giocheranno per vincere. Noi stiamo facendo molto bene e non vogliamo fermarci, mentre loro devono recuperare il terreno perduto nel girone di andata per risalire e agganciare almeno la zona playoff, il tempo c’è".

In casa Forlì, intanto, va svuotandosi l’infermeria: "Ho recuperato praticamente tutti, tranne Checchi. Restano da valutare le condizioni di Prestianni e Ballardini", spiega il trainer biancorosso. Che non svela le carte, ma confessa di nutrire "qualche dubbio di formazione che scioglierò solo all’ultimo", vieppiù alla luce del "rientro di giocatori importanti quali Drudi e Gaiola". Fermo restando che "in questa squadra tutti sono importanti e meriterebbero di scendere in campo. Certo, le scelte, poi, competono a me, perciò dovrò essere bravo e anche fortunato a fare meno errori possibili". Secondo voci di mercato, dovrebbe avere presto un’alternativa in più: l’attaccante classe 2004 Emanuele Banfi, dall’Entella.

Dirigerà l’incontro Giuseppe Morello della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Leo Posterano di Verona ed Emanuele Petrakis di Siena.

Il probabile 11 (4-3-3): Pezzolato; Masini, Drudi, Maggioli, Rossi; Pecci, Gaiola, Lolli; Bonandi, Merlonghi, Greselin.

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