Serie C, la classifica... degli stipendi. Il Pontedera al 51° posto su 57 club
Ecco quanto spendono le società. E affiorano divari importanti che testimoniano i “miracoli“ dei granata
Si dice che i soldi, da soli, non fanno la felicità. E questo può essere anche vero. Però se ne hai tanti puoi fare tante cose, tipo allestire un’ottima squadra di calcio. Anche in questo caso il denaro da solo non basta, ci va aggiunta la competenza (perché i soldi vanno...saputi spendere). Però è chiaro che più denaro hai e più chance hai, ad esempio, di convincere un bravo giocatore a giocare per te. Perché diciamo tutto questo? Perché in questi giorni sono stati resi noti gli stipendi per la stagione corrente che spendono i club di Serie C, e anche stavolta affiorano divari importanti.
Considerando la somma lorda tra gli emolumenti fissi contrattuali (tipo i contratti a tecnici e giocatori), i premi contrattuali (ad esempio premi singoli come il numero di gol segnati, o di squadra, tipo promozione, play off, e altro) e i diritti d’immagine (che però sono a bilancio per sole 4 squadre), tra i 57 club considerati (sono escluse le squadre U23 di Atalanta, Juve e Milan, i cui bilanci fanno parte di quelli della Serie A) si va dagli 11.629.177 euro del Catania (girone C) ai 723.425 euro della neopromossa Clodiense (A). E il Pontedera? Il Pontedera è 51° con un totale di 890.680 - posizione che conferma quella dell’anno scorso, quando i granata erano 52imi su 58 club nonostante quest’anno il budget sia aumentato di 43.151 euro - formati da 849.780 di emolumenti fissi e 40.900 di premi, ed è una delle 11 società della categoria che riesce a stare sotto ad 1 milione di euro.
Considerando invece solo il girone B (19 squadre perché come già detto il Milan Futuro è escluso) il Pontedera è 16° avendo dietro di sé Sestri Levante, con 868.592, Carpi, con 805.939, e Pianese, con 742.380. Davanti, dunque al 15° posto, c’è il Legnago, con 924.945, poi tutte le altre sono sopra il milione e mezzo di euro. Questo vuol dire che il 74% di club del girone (14 su 19) spende almeno il doppio del Pontedera.
Eccola, in ordine decrescente, la graduatoria delle spese lorde dal 1° al 14° posto, con indicato, fra parantesi, il rapporto di spesa rispetto al bilancio dei granata: Spal 6.546.716€ (7,4 volte più del Pontedera), Ternana 6.363.675 (7,1 volte), Entella 5.938.399 (6,7 volte), Pescara 4.350.978 (4,9 volte), Ascoli 4.215.271 (4,7 volte), Arezzo 3.983.035 (4,5 volte), Rimini 3.492.754 (3,9 volte), Campobasso 3.185.572 (3,6 volte), Lucchese 3.009.552 (3,4 volte), Perugia 2.778.960 (3,1 volte), Vis Pesaro 2.421.365 (2,7 volte), Gubbio 1.865.260 (2,1 volte), Pineto 1.702.627 (1,9 volte), Torres 1.628.379 (1,8 volte).
Come già scritto, le classifiche dei campionati non si fanno in base alle spese, ma questi dati fanno riflettere sui continui miracoli sportivi che il Pontedera sta facendo per rimanere in Serie C. E fanno anche capire che per il club granata pure un’annata meno soddisfacente come sembra finora questa, possa in realtà rappresentare la normalità delle cose.
Stefano Lemmi
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