Fresia, il portiere paratutto del Ravenna: "Che emozione vedere la curva piena"
Il 19enne numero uno dei giallorossi è imbattuto da 491’: "Le prime giornate sono state complicate, ora sento la fiducia di tutti"
"Quando esco dal tunnel del Benelli, alzo lo sguardo e vedo la curva piena che canta, è sempre una grande emozione, perché mi si riavvolge il nastro, ricordandomi da dove sono partito e la strada che ho fatto per arrivare a questo piccolo traguardo". Gabriele Fresia – arrivato in estate dal Vado, dove aveva vinto i playoff per 2 stagioni di fila, collezionando 60 gettoni – è ormai diventato una delle colonne del Ravenna. Il diciannovenne portiere genovese è un po’ l’emblema della metamorfosi giallorossa, esplicitata nei 491’ di imbattibilità (serie peraltro ancora aperta). "È emozionante – ha proseguito Fresia – giocare davanti a così tante persone. Adesso comincio a farci l’abitudine e avverto la fiducia di chi mi sta vicino, ma devo ammettere che, le prime giornate, è stato anche un po’ complicato".
L’estremo difensore giallorosso ha anche raccontato il proprio salto di qualità: "Ogni giorno lavoro per migliorare me stesso, per migliorare il rapporto coi compagni, il rapporto col mister e col preparatore. Quello che si vede la domenica in campo, è il frutto di un lavoro continuo, che portiamo avanti da quasi 4 mesi. Se non facessimo tanto lavoro in allenamento, questi miglioramenti non si sarebbero potuti apprezzare".
Fresia è poi tornato sul pareggio a reti bianche di domenica scorsa con la capolista Tau Altopascio, che ha interrotto una serie di 5 vittorie consecutive e che ha permesso al Forlì – ora vice capolista – di operare il contro sorpasso: "Per come è andata la partita, è il Ravenna che può recriminare maggiormente. Abbiamo avuto più occasioni, abbiamo creato più gioco. È anche vero che loro si sono difesi molto bene. D’altro canto, quando si affrontano due squadre forti, può capitare che escano dei pareggi. Non per forza devono uscire partite spettacolari e piene di gol. Certe squadre pensano infatti a dare un occhio più alla fase difensiva, piuttosto che a quella offensiva". Fresia si è anche reso protagonista, con un intervento decisivo, proprio in avvio di gara, sulla conclusione di Motti, abile a farsi trovare pronto sulla verticalizzazione di Zanon: "È arrivato un cross sul primo palo. Ho provato ad andare in avanti in copertura, anche per chiudere il più possibile lo specchio della porta all’avversario. L’attaccante ha effettuato una piccola deviazione; io me la sono trovata lì e ho respinto, poi è arrivato Venturini che ha spazzato via". Nel frattempo, il Ravenna – che sta preparando la sfida di domenica a Fiorenzuola – ha conosciuto ieri pomeriggio l’avversario degli ottavi di Coppa Italia. Sarà il Castelfidardo, che ha battuto 2-1 in trasferta la Vigor Senigallia, e che verrà affrontato mercoledì prossimo alle 14.30. Oggi pomeriggio, il sorteggio decreterà chi giocherà in casa.
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