GADDA: "NON RIUSCIAMO A CHIUDERE LE PARTITE, DOBBIAMO LAVORARCI». "Abbiamo mostrato solidità»
Altra buona prestazione casalinga dell’Ancona, che però come in altre occasioni crea tanto senza concretizzare nulla. Questa l’analisi di mister...
Altra buona prestazione casalinga dell’Ancona, che però come in altre occasioni crea tanto senza concretizzare nulla. Questa l’analisi di mister Massimo Gadda al termine del match finito in parità: "Vista la nostra situazione di classifica, una vittoria ci avrebbe fatto bene – afferma il tecnico –. Abbiamo giocato un buon primo tempo, mentre nella ripresa siamo andati un po’ più in difficoltà. Nel complesso però la prestazione è stata buona, anche se condita da qualche errore. Nella nostra condizione, più scorre il cronometro e più c’è il rischio di farsi prendere dall’ansia del risultato. Sono soddisfatto di quanto fatto vedere dai ragazzi, anche se negli ultimi metri siamo poco convinti. Questa è una lacuna cha abbiamo, ma ai miei giocatori non posso rimproverare nulla".
In effetti, contro L’Aquila si è visto lo stesso copione delle gare contro Chieti e Civitanovese, con tante occasioni non sfruttate: "Ci manca la convinzione, può essere una lacuna a livello strutturale. Molte volte sbagliamo delle palle gol incredibili e non riusciamo a chiudere le partite. Dopo due mesi non può certo essere un caso, è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare e cercare di sistemare. Oggi abbiamo mostrato di essere solidi contro una squadra forte: se fossimo riusciti a chiudere in parità anche tutte quelle partite perse per uno a zero, a quest’ora ci sarebbe andata anche meglio a livello di classifica". Già, una classifica che si fa sempre più preoccupante e che ripropone la necessità di intervenire sul mercato, nonostante lo stesso Gadda abbia più volte detto di essere soddisfatto del gruppo che allena: "Quando sarà il momento ne parlerò con la società. Ho la massima fiducia nei miei ragazzi, che dimostrano grande impegno e attaccamento alla maglia. Abbiamo qualche lacuna, ma non è stato facile costruire questa squadra in fretta e furia. Sapevamo che sarebbe stata un’annata difficile e non nascondiamo le difficoltà che abbiamo. Ma non dobbiamo rinnegare le scelte che abbiamo fatto – conclude –, anche perché questa è una squadra competitiva".
Gianmarco Minossi
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