Ghiviborgo, nuovo crollo
Serie "D" - Girone "E" La squadra di Bellazzini subisce un poker dal Trestina
GHIVIBORGO
1
SPORTING TRESTINA
4
GHIVIBORGO (3-2-4-1): Bonifacio, Conti, Lopez, Bura, Campani, Barbera (60’ Simonetta), Giannini, Nottoli, Fischer (60’ Noccioli), Vari, Gori (79’ Bifini). (A disp.: Gambassi, Caiaffa, Nardo, Russo, Signorini, Schievenin). All.: Bellazzini.
SPORTING TRESTINA (4-2-3-1): Fratti, Giuliani, Sensi, De Meio, Bucci, Dangelo (84’ Ietina), Lisi, Nouri (80’ Granturchelli), Arduini (72’ Marcucci), De Souza, Ferri Marini (89’ Nuti). (A disp.: Tozaj, Ubaldi, Migliorati, Bergoglio, Bartolucci). All.: Calori.
Arbitro: Romeo di Genova (assistenti: Manzari di Torino e De Giulio di Nichelino).
Reti: 12’ e 19’ De Souza; 23’ Nouri; 37’ De Meio (aut.); 94’ Marcucci.
GHIVIZZANO - Brutta ko interna per il Ghiviborgo che subisce tre reti nei primi 23’ e non riesce più a recuperare, contro uno Sporting Trestina tosto e determinato che sfrutta al meglio le occasioni, si difende con ordine e porta a casa un successo netto e meritato.
Pessimo l’approccio dei colchoneros, già sotto al 12’, quando una gran palla in profondità di Lisi è sfruttata al meglio da De Souza che vince il duello con Giannini e batte il portiere in uscita. Il Ghivi non c’è, perde palla a centrocampo e gli umbri raddoppiano, con un bel tiro al volo del solito De Souza.
Il Trestina è ancora spietato 4’ dopo, favorito da una dormita difensiva dei padroni di casa che non chiudono su Nouri, sul quale si oppone con bravura Bonifacio che, però, non può nulla sul successivo tap-in di testa del numero undici bianconero. A quel punto i colchoneros si scuotono, pur con una manovra lenta e troppo leziosa ed al 37’ accorciano: traversone teso dalla sinistra di Vari, deviazione sotto misura del difensore De Meio e palla in rete. Prima dell’intervallo il Ghivi ha pure un paio di opportunità per riaprire la contesa, ma il tiro-cross di Nottoli si perde sul fondo al 41’ ed un difensore ospite si immola su un’incursione di Giannini ad un attimo dal riposo.
Nella ripresa lo scarso ed infreddolito pubblico del "Carraia" attende l’arrembaggio biancorossoazzurro nel tentativo di un’improbabile rimonta, ma gli umbri, dopo aver sfiorato il gol con Arduini in avvio, si chiudono a protezione del vantaggio. Il Ghivi domina, fa tanto possesso palla e sfiora più volte la rete della speranza, ma Giannini, Bifini e, soprattutto, Simonetta al 39’, non sono precisi al momento del tiro e le opportunità sfumano. Al quarto minuto di recupero il magistrale calcio di punzione del neoentrato Marcucci punisce oltre misura Il Ghiviborgo che non meritava un passivo così pesante, nonostante una prestazione ben al di sotto delle aspettative.
Flavio Berlingacci
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