Ghiviborgo riparte bene

Serie "D" - Buon punto per i colchoneros in vantaggio con Carli e poi raggiunti

8 gennaio 2024
Ghiviborgo riparte bene

Ghiviborgo riparte bene

SANGIOVANNESE

1

GHIVIBORGO

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SANGIOVANNESE (3-5-2): Barberini; Farini, Masetti, Antezza; Pertica, Nannini (19’ st Cicarevic), Baldesi, Disegni (19’ st Massai), Gianassi; Canessa (12’ st Rotondo), Bartolozzi (10’ st Caprio). (A disp.: Timperanza, Dei, Romanelli, Bargellini, Senesi). All.: Rigucci (squalificato; in panchina: Dossini).

GHIVIBORGO (3-5-2): Becchi; Sanzone, Bura, Turini; Saidi, Carli, Orlandi, Poli (12’ st Campani), Lepri; Giannini, Hrom (23’ st Carcani). (A disp: Bonifacio, Seminara, Cristofani, Nottoli, Vecchi, Vitrani). All.: Lelli.

Arbitro: Matteo di Sala Consilina (assistenti: Pone e Cammarota di Nola). Reti: 9’ st Carli, 31’ st Antezza.

Note: ammonito Giannini; spettatori: 250 circa.

SAN GIOVANNI VALDARNO - Il Ghiviborgo comincia con il sorriso il 2024, impattando a San Giovanni Valdarno, contro l’undici locale totalmente rinnovato dal mercato di riparazione. È una domenica molto fredda, minima è la presenza di pubblico. La profonda rivoluzione attuata dalla società di casa nell’organico – con nove arrivi e dieci partenze – vede quattro volti nuovi (Antezza, Masetti, Gianassi e Pertica) nell’undici titolare. Fra i colchoneros, che sono il secondo organico più giovane di tutta la categoria, diverse variazioni rispetto alla gara giocata nel periodo pre-natalizio contro il Follonica.

Il campo è allentato e, tra le altre, a farla padrone, nel primo tempo, è il vento che non permette di costruire grosse trame offensive. Ciononostante la Sangiovannese confeziona due palle gol importantissime: la prima al 26’, quando Canessa, ben servito da Farini, calcia troppo potentemente da buonissima posizione, facendo finire il pallone alle stelle; e l’altra, tre minuti dopo, in un contropiede, con tre azzurri contro due ospiti, che, sul più bello, è stata, però, fermata dall’ottimo intervento della difesa lucchese. Su questa azione si va nei negli spogliatoi.

Nella ripresa, dopo 9’, gli ospiti passano inaspettatamente in vantaggio. È un mezzo pasticcio della difesa a favorire l’inserimento in area di Carli che, con un mancino, mette all’angolo alto dove Barberini nulla può. La Sangio accusa il colpo, ma, al 31’, riesce a pareggiare sugli sviluppi di un angolo, dove il neoarrivato Antezza, con una girata, mette alle spalle di Becchi. I padroni di casa ci credono e costruiscono un altro paio di azioni da gol. Soprattutto quella a tre minuti dalla fine, con il salvataggio sulla linea di porta lucchese dopo una conclusione a botta sicura del neoentrato Rotondo. Finisce in parità: un punto che accontenta decisamente più gli ospiti che non la compagine di Rigucci.

Massimo Bagiardi

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