Giovannini-Cutolo, tocca a voi. Mercato: è caccia al vice Gucci

Con Kozak mai entrato nel progetto priorità all’attacco ma soprattutto alla linea difensiva visti gli infortuni

27 dicembre 2023

di Luca Amorosi

AREZZO

Il Natale è passato e si torna subito a fare sul serio. L’Arezzo, infatti, riprenderà il cammino in campionato il prossimo 6 gennaio 2024 per affrontare il Rimini nella prima giornata del girone di ritorno. Sotto l’albero i tifosi hanno trovato il regalo più atteso, la vittoria nel derby contro il Perugia, ma anche un pareggio tutto sommato positivo contro il Sestri Levante in trasferta, che ha aperto una serie di risultati utili che il Cavallino spera di proseguire in avvio di anno nuovo e che ha dato conferma dei progressi in fase difensiva emersi contro gli umbri, vista la seconda gara di fila senza subire gol. Gennaio, però, oltre a essere il mese che riporta al calcio giocato, sarà anche quello del mercato e da questo i tifosi si aspettano ulteriori regali, stavolta dai direttori Giovannini e Cutolo, che saranno chiamati a un lavoro certosino di rifinitura di una rosa che ha dimostrato di avere qualità, talento e prospettive, ma in cui alcuni giocatori hanno trovato poco spazio o non dato le garanzie attese.

Gli obiettivi principali restano, nonostante appunto l’inversione di tendenza degli ultimi turni, un paio di difensori per puntellare la retroguardia e un centravanti che rappresenti un’alternativa credibile a Gucci. In un secondo momento, poi, si potrà pensare anche a un centrocampista, soprattutto se si registrasse qualche cessione nello stesso ruolo. È evidente, infatti, che l’occhio in questo momento ricada su quei giocatori che hanno avuto minor minutaggio e che quindi potrebbero essere in uscita: lo è senz’altro Libor Kozak, autentica delusione di questa prima parte di stagione. Atteso come centravanti titolare con alle spalle un passato in serie A ed Europa League, il ceco invece ha visto il campo con il contagocce, palesando una condizione fisica insufficiente e una certa difficoltà a integrarsi negli schemi di gioco di Indiani. Al suo posto dovrà arrivare un attaccante più pronto dal punto di vista atletico e che magari conosca bene la categoria. Ci sarà anche da capire cosa vorrà fare l’Arezzo con Crisafi, che sembra avere la stima del tecnico, ma che deve ancora migliorare sotto tanti aspetti, seppur la giovane età sia dalla sua parte. Giovannini e Cutolo potrebbero collocarlo in una squadra dove possa giocare di più, oppure può restare come terza punta, anche se in rosa a fine novembre è arrivato anche Sebastiani.

Per quanto riguarda la difesa, tra i possibili partenti ci sono Zona e Poggesi, poco impiegati anche ora che Coccia è fuori per infortunio ed entrambi legati al Cavallino fino al 2025. La lungodegenza del terzino in prestito dal Modena può portare all’arrivo di un laterale difensivo, così come le condizioni di Polvani, da valutare quando ricomincerà ad allenarsi col gruppo, potrebbero convincere i direttori a cercare un centrale di affidamento da integrare a Chiosa, che si è preso la difesa sulle spalle e la maglia da titolare, Risaliti e Masetti. Restano poi da valutare altri tre giocatori che hanno giocato meno di quanto ci si attendesse: Lazzarini ha un contratto fino al 2026 e per ora potrebbe rimanere vista anche la sua duttilità; per Borra (contratto biennale) dipenderà molto anche dalla volontà del giocatore di fare o meno il secondo, dato che il titolare è Trombini; infine, Castiglia dovrebbe rimanere fino alla naturale scadenza del contratto a giugno seppur fin qui impiegato sporadicamente.

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