Gomitata a Martinelli: "Il gol era da annullare"
Pontedera, la polemica del difensore granata dopo il colpo subito sul volto "Se la terna arbitrale avesse visto sarebbe cambiata la storia della partita".
Un rientro positivo a livello personale. E’ stato così il ritorno in squadra di Riccardo Martinelli, che contro il Milan Futuro ha indossato di nuovo la maglia da titolare dopo le tre giornate di squalifica per la gomitata rifilata a palla lontana ad un difensore della Torres. La stessa che il 33enne difensore ha ricevuto domenica sera da un attaccante rossonero in occasione del gol del pari ospite (con Jimenez che ha risposto al vantaggio di Italeng, tutto nel primo tempo).
Solo che il fallo l’altra sera non è stato rilevato, mentre quello di Martinelli, segnalato dal quarto uomo, è costato al giocatore granata la consistente squalifica. "Questo fallo su di me c’era – racconta Martinelli - e anche se non posso dire se era un pugno o una gomitata, però qualcosa sullo zigomo l’ho sentito. Quindi è stata una svista arbitrale. Dispiace, perché poteva essere un episodio che faceva girare la partita, perché il gol sarebbe stato annullato e l’attaccante espulso. Non voglio fare ulteriore polemica, ma ci sono le immagini che parlano".
Sulla sua prestazione il difensore si esprime così: "Personalmente sono contento. Queste settimane in cui sono stato fermo mi hanno aiutato per mettermi a posto fisicamente e per lavorare di più. Diciamo che questo stop l’ho preso in maniera positiva. Sono sceso in campo carico e sono soddisfatto, ma lo sarei stato sicuramente di più se il Pontedera avesse guadagnato i tre punti. Però il calcio è questo".
Nessun dubbio che i tre punti sarebbero stati meritati: "Sì, la vittoria sarebbe stata ampiamente meritata, anche perché abbiamo concesso poco in fase offensiva ai nostri avversari e non ricordo una parata di Calvani, mentre noi nella ripresa abbiamo avuto due occasioni nitide con Ladinetti e Ianesi, oltre al rigore sbagliato. Ai punti avremmo meritato". Se l’errore di Ianesi dal dischetto ha condizionato il risultato, non lo ha fatto nella testa della squadra: "Forse lo sbaglio può aver condizionato Simone, ma la squadra direi di no. Personalmente durante la partita le condizioni episodiche, che siano positive o negative, le cancello, perché ti fanno solo deconcentrare". Con una classifica che parla di 14a posizione, ad 1 solo punto sopra i play out, un po’ di preoccupazione quando si scende in campo c’è. "Sicuramente – conclude Riccardo Martinelli - non giochi con la spensieratezza magari dell’anno scorso, quando a dicembre avevi quasi 30 punti ed eri più spensierato, per cui direi che la situazione di classifica un pochino incide. Però non può incidere sulle prestazioni, e in ogni caso sarebbe un grosso errore pensare già adesso alla classifica, è ancora troppo presto. Resta comunque il fatto che ho visto un buon Pontedera anche sotto il profilo mentale, quindi non ci sono grosse cose da rimproverare se non il fatto di essere più concreti sotto porta".
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su