Granata A Terni per onorare un’antica storia
Il Pontedera domani in trasferta contro una delle tre capoliste del girone B. Nel 1988 il leggendario spareggio-salvezza
Lo stadio Libero Liberati di Terni (intitolato ad un pilota motociclistico ternano scomparso nel 1962 e vincitore di un mondiale nel 1957), dove domani il Pontedera aprirà il suo 2025 calcistico contro una delle tre capolista del girone B, ha un significato tutto particolare per i granata. In quell’impianto, costruito nel 1969 proprio come l’Ettore Mannucci (che all’epoca si chiamava semplicemente Comunale), infatti, il Pontedera giocò uno spareggio-salvezza rimasto negli annali: quello per la permanenza in Serie C2 contro il Carbonia e vinto 4-3 dopo i tempi supplementari (2-2 al 90’). Era il 12 giugno 1988 e a regalare una storica gioia ai tantissimi tifosi pontederesi presenti furono la doppietta di Alessandro Caponi e gli acuti di Alessandro Meoni e Luca Terzani, che in un saliscendi di emozioni resero vana la tripletta del sardo Conca. Poi in quello stadio il Pontedera c’è stato altre 5 volte, tutte per affrontare la Ternana in gare di campionato. In tre occasioni è uscito sconfitto, nel 1932-33 (3-1), nel 1962-63 (2-0) e nel 1996-97 (2-1), che è anche l’ultima in cui vi ha giocato, una ha pareggiato, nel 1995-96 (0-0), e una volta ha vinto, nel campionato di Serie D 1961-62 (2-1).
Nelle 10 gare interne disputate in questa stagione, invece, la retrocessa formazione umbra, che divide il podio con Entella e Pescara ma che avendo ricevuto 2 punti di penalizzazione (mancato versamento ritenute Irpef entro il termine del 16 settembre scorso) sarebbe virtualmente in vetta da sola, ha concesso i tre punti solo una volta, al Pescara alla prima di campionato (1-2). Da lì i avanti gli uomini di Abate hanno sempre macinato punti, battendo Pineto (3-0), Legnago (8-0), Ascoli (3-1), Spal (4-1), Lucchese (5-0) e Milan Futuro (3-0), e lasciando un punto a Campobasso (0-0), Rimini (1-1) ed Entella (1-1). Come si vede, nessuna delle squadre che gravitano nella zona di classifica del Pontedera è uscita indenne dalla trasferta.
Non è un caso che con 21 punti conquistati, la Ternana vanti il rendimento più elevato del girone insieme a Entella e Vis Pesaro (che però ha giocato una partita casalinga in più: 11). Addirittura migliore comunque il cammino esterno degli umbri, che nelle 10 gare giocate hanno messo insieme 22 punti, senza sconfitte, con 6 vittorie (4 i pareggi) tra le quali quella del confronto dell’andata, che il Pontedera, rimasto in 10 dopo 38’ per l’espulsione di Espeche, perse 2-1 solo nella seconda parte della ripresa sotto i colpi di Cicerelli (su rigore) e Cianci. Che con 12 e 9 reti a testa rispettivamente costituiscono la coppia d’attacco più letale del girone.
Stefano Lemmi
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