Granata, bentornata vittoria al “Mannucci“. Tre grandi punti contro la blasonata Spal

Dopo un ottimo primo tempo il Pontedera rientra a testa bassa e ribalta il vantaggio ospite. A segno Peli e Lombardi. Vittoria meritata

17 marzo 2024

PONTEDERA

2

SPAL

1

PONTEDERA (3-4-2-1): Vivoli; Guidi, Espeche, Calvani; Perretta, Benedetti (24’ st Lombardi), Ignacchiti, Angori; Peli (37’ st Delpupo), Ianesi (41’ st Provenzano); Ganz (24’ st Selleri). A disp: Lewis, Busi, Pretato, Ambrosini, Marrone, Cerretti, Salvadori. All. Canzi.

SPAL (4-4-2): Galeotti; Bruscagin, Valentini, Fiordaliso, Tripaldelli; Edera (1’ st Iglio), Carraro 6 (dal 29’ p.t. Contiliano), Buchel (33’ st Collodel), Dalmonte; Zilli (24’ st Rabbi), Antenucci (33’ st Siligardi). A disp: Alfonso, Del Favero, Orfei, Saiani, Ghiringhelli, Nador, Breit, Rao. All. Di Carlo.

Arbitro: Renzi di Pesaro.

Marcatori: 18’ pt Dalmonte (S), 47’ pt Peli (P); 47’ st Lombardi (P).

Note: spettatori 794; ammoniti Tripaldelli, Galeotti, Benedetti, Buchel, Contiliano; angoli 6 a 5.

Tre punti belli, pesanti, e meritati. Sono quelli che il Pontedera è riuscito a strappare alla blasonata Spal tornando a vincere in casa (2-1) dopo oltre due mesi (14 gennaio: 4-0 alla Fermana) in cui aveva rimediato tre sconfitte e due pareggi,, e portando a 4 il numero dei risultati utili di fila che valgono la sesta posizione a danno del Pescara, avversario sabato prossimo. Dall’intensità dei primi movimenti si è visto subito che l’approccio era quello giusto. Pontedera spigliato, rapido nel fraseggio e preciso nell’intesa, tanto che il primo risulterà uno dei migliori giocati i casa dalla squadra di Canzi. Che pure era riuscita a farsi bucare al primo tiro, quando Dalmonte in diagonale ha infilato Vivoli dopo che nella stessa azione il portiere granata gli aveva respinto col piede una conclusione. Cinque minuti di orologio per riorganizzarsi mentalmente e da lì al duplice fischio è stato praticamente solo Pontedera, con i granata capaci di costruire tre chiare occasioni palle gol prima dell’1-1. La prima annullata dal palo che ha respinto una gran botta di Ganz (23’), la seconda, la più clamorosa, evitata dal portiere Galeotti, che ha smanacciato sulla riga bianca un tocco (troppo debole) di Ianesi da un metro (28’), la terza sventata da una scivolata di Bruscagin su tiro secco di Angori (40’).

In mezzo il Pontedera ha rischiato lo 0-2 quando Vivoli ha detto no ancora con i piedi al solito Dalmonte (33’), e considerando l’andamento della gara, sempre controllata da Espeche e compagni, sarebbe stata una immeritata beffa, cancellata comunque dall’incursione centrale di Peli che ha superato Goretti in uscita nel recupero. Nonostante le energie spese, al rientro in campo i granata son ripartiti a testa bassa, e tranne una conclusione di Buchel alzata da Vivoli (2’) non hanno mai rischiato. Ganz si è aggiudicato l’oscar della sfortuna con un’inzuccata finita contro la traversa (20’) e quando il pari sembrava scritto, Delpupo è filato via a sinistra e ha messo a centro area dove Lombardi di sinistro ha trovato angolino e tre punti. Meritati. Stefano Lemmi

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