Granata, mentalità da cambiare. Stop agli avvii di gara in salita

Il Pontedera troppo spesso concede subito il vantaggio agli avversari complicandosi l’incontro

14 ottobre 2023

Tutti d’accordo tra gli addetti ai lavori granata: serve un approccio mentale migliore alla partita da parte della squadra. Un approccio, come ha spiegato bene ieri il direttore sportivo Moreno Zocchi, "più aggressivo sulla voglia di non prendere gol". Perché il punto (o meglio, il problema) è proprio questo, ossia che negli avvii di gara il Pontedera sta mostrando un pericoloso vizietto a regalare vantaggi agli avversari, complicando subito l’incontro. Lo stanno dicendo i numeri di queste prime 7 giornate di campionato, che abbiamo esaminato analizzando quali squadre hanno avuto le partenze peggiori nelle 70 partite fino ad ora disputate. E con peggiori partenze si è inteso chi ha subito più reti nel quarto d’ora iniziale, nel quale sono stati siglati 22 dei 174 gol messi a segno complessivamente. Ecco, in cima alla classifica c’è proprio il Pontedera, con Lewis che si è dovuto inginocchiare 4 volte e in tre partite diverse.

La prima al minuto 10 della sfida col Cesena, alla 3a giornata, trafitto dal destro di Saber, la seconda al minuto 12 del derby di Arezzo, alla 6a giornata, piegato dal destro di Mawuli, le altre due ai minuti 2 e 10 della trasferta di Pescara contro il Pineto, abbattuto dal colpo di testa di Marafini e dal sinistro dalla distanza di Volpicelli. Tre delle quattro reti-sprint sono quindi arrivate nelle ultime due partite e questa rischiosa tendenza è da invertire subito con decisione, trasformando, sempre per usare le parole di Zocchi, la reazione (che si ha quando ci si trova in situazione di svantaggio) in azione (che invece si deve avere quando si vuol prendere l’iniziativa). Anche perché la reazione di Catanese e compagni ha avuto compimento solo ad Arezzo (1-1 il finale) mentre è stata vana sia col Cesena (3-1, anche se fino all’80° i granata erano riusciti a riequilibrare il match) che soprattutto domenica col Pineto (4-1, inutile ricordare ancora la sequenza...). In questa poco ambita classifica la squadra di Canzi non è sola al comando, ma divide il negativo primato con il Rimini, proprio la squadra che tra 48 ore sarà di scena al Mannucci. Anche i romagnoli infatti hanno incassato quattro reti nel primo quarto d’ora di gara. Una contro la Juventus Next Gen (1° minuto), una contro il Perugia (11° minuto) e due contro la Recanatese (2° e 8° minuto) ma poi hanno saputo fare meglio del Pontedera battendo i bianconeri, pareggiando con gli umbri e perdendo solo contro i marchigiani. Non a caso stiamo parlando delle due squadre con le difese più battute del girone: 18 reti il Rimini e 12 i granata (secondo posto da dividere con la Fermana). E se i prossimi avversari, comunque ultimi in classifica e con due punti meno degli uomini di Canzi, provano ad arrestare questa pericolosa tendenza col cambio dell’allenatore – al Mannucci debutterà Troise – il Pontedera probabilmente apporterà qualche accorgimento. Giusto per concludere la statistica, sono otto le squadre che non hanno mai subito reti nel primo quarto d’ora e sono otto anche quelle che non hanno mai segnato in questi 15’ iniziali. Tra queste c’è il Pontedera. Perché se la reazione non si trasforma in azione...

Stefano Lemmi

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