Granata Pari amaro, lo dicono anche i numeri
L’1-1 del Pontedera contro i baby del Milan visto attraverso le statistiche. La squadra di Menichini è stata più pericolosa
Numeri sostanzialmente in equilibrio, ma Pontedera più pericoloso. Dice questo la lettura dell’1-1 di domenica contro il Milan Futuro attraverso l’interpretazione dei dati con i quali ogni volta cerchiamo di spiegare più a fondo la prestazione di turno dei granata. Se i baby rossoneri hanno espresso una maggior possesso palla (58% contro 42%) e territorialità, la squadra di Leonardo Menichini ha espresso un IPO (indice di pericolosità offensiva) e un xG (expected goals) che testimonierebbero per una gara a senso unico. Nel primo parametro, infatti, il Pontedera ha fatto registrare un valore di 66 contro 28 degli ospiti (quindi più del doppio), nel secondo si ha un 1,487 (con xGot di 2,355) contro lo 0,579 (con xGot di 0,713). Numeri che ripetono quanto accadeva nelle prime giornate di campionato, ad esempio contro Arezzo e Pineto, e che rendono questa la miglior partita della gestione-Menichini anche per produzione offensiva. Gli altri dati, come detto, parlano di una generale parità.
I tiri totali infatti sono stati 10 per ciascuna squadra, con i granata che ne hanno calciati tre nello specchio (il gol di Italeng, l’occasionissima di Ladinetti e il rigore sbagliato da Ianesi) contro i due dei milanisti, i dribbling sono stati 23 contro 22 a favore del Milan Futuro, gli assist 8 a 6 per gli avversari, che si sono aggiudicati anche i passaggi chiave, 18 contro 12, le palle recuperate, 71 contro 67, e l’altezza in metri di campo delle palle recuperate, 40 contro 31. A favore del Pontedera invece i duelli vinti, 91 contro 83 e i duelli aerei vinti, 22 contro 17. Tutto questo a cospetto di un avversario indubbiamente giovane, ma con giocatori di qualità che l’anno scorso erano arrivati a giocarsi la finale di Youth League (la Champions per gli under 19) persa 3-0 contro l’Olympiacos e che erano titolari anche al Mannucci. Come il portiere Raveyre, domenica decisivo ad evitare la sconfitta ai suoi, Bartesaghi, Malaspina, Zeroli e Camarda, mentre Magni, Sia e Liberali, titolari i primi due e subentrato il terzo, erano in panchina nella finale di Nyon (e ora qualcuno di loro, così come l’autore del pari, Jimenez, gravita anche in pianta piuttosto stabile nell’orbita della prima squadra di Fonseca). Considerando che Calvani, portiere granata, non ha effettuato parate, si può dire che il Pontedera non ha concesso niente al Milan baby, a conferma dei miglioramenti visti già contro l’Entella e proseguiti con il Pescara e che dovranno costituire la base per uscire indenni dalla trasferta di Ascoli (assente Cerretti per squalifica).
Stefano Lemmi
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