Granata, un punto per rimettersi in marcia. Ma ha anche il sapore di un’occasione persa

Italeng porta in vantaggio il Pontedera dopo appena 5 minuti. Il Pineto ritrova la parità grazie a una micidiale punizione

27 settembre 2024
Granata, un punto per rimettersi in marcia. Ma ha anche il sapore di un’occasione persa

Italeng autore della rete del Pontedera in avvio di gara (foto d’archivio)

PINETO

1

PONTEDERA

1

PINETO(3-4-3): Tonti; Villa, Marafini (29’ st Pellegrino), Dutu (16’ st Gambale); Baggi (37’ st Hadziosmanovic), Schirone, Amadio (37’ st Germinario), Borsoi; Del Sole (16’ st De Santis), Fabrizi, Bruzzaniti. A disp: Marone, Barretta, Ienco, Giovannini, Lombardi, Marrancone, Chakir, Nebuloso. All. Cudini.

PONTEDERA (3-5-2): Tantalocchi; Cerretti, Espeche, Guidi (26’ pt Pretato); Perretta, Van Ransbeeck (23’ st Ianesi), Ladinetti, Sala (13’ st Pietra), Ambrosini; Italeng. Corona. A disp: Calvani, Vivoli, Vanzini, Gagliardi, Maggini, Martinelli, Ragatzu, Benucci. All. Agostini.

Arbitro: Striamo di Salerno.

Marcatori: 5’ pt Italeng (PO); 22’ st Bruzzaniti (PI).

Note: ammoniti Corona, Van Ransbeeck, Pretato, Baggi, De Santis; angoli 5-3.

Il primo pareggio di campionato è servito a prevenire il rischio da emorragia di sconfitte, fermatesi a due consecutive. Ma l’1-1 con il quale il Pontedera è tornato da Pineto ha anche il sapore di occasione persa, visto che per la prima volta in 7 giornate la squadra di Agostini era riuscita a portarsi in vantaggio per prima. Con le tre gare in 9 giorni, sono stati tre i cambi apportati rispetto allo 0-1 con l’Arezzo: due in difesa (Espeche e Cerretti) e uno il centrocampo, con Van Ransbeeck al posto di Ianesi, non al meglio. Come Ragatzu, che si è di nuovo seduto in panchina lasciando ancora alle torri Corona-Italeng l’eredità dell’attacco. E la risposta è stata presto positiva, perché dopo appena 5’ il centravanti camerunense ha pescato il jolly finalizzando al meglio un lungo traversone di Guidi (uscito prima della mezzora per un infortunio alla caviglia) per battere Tonti in uscita. La propulsione offensiva dei granata nel primo tempo, però, si è in pratica conclusa lì. A parte un paio di conclusioni deboli, bloccate da Tonti, di Corona (30’) e Italeng (42’), sono stati gli abruzzesi a prendere in mano il gioco, e nei quattro minuti che vanno dal 34’ al 37’ hanno saputo ritagliarsi tre ghiotte occasioni. La prima con la palla calciata da Del Sole e finita di pochissimo a lato, la seconda con un destro da fuori area di Bruzzaniti disinnescato da Tantalocchi e l’ultima, la più pericolosa, con Borsoi, che da vicino ha sfiorato il palo sinistro.

Nella ripresa il Pontedera è riuscito subito a distendersi meglio e la sfida si è fatta più piacevole. Dopo lo 0-2 divorato da Italeng, che a campo aperto ha sparato su Tonti in uscita (13’) e l’occasione avuta dal neo entrato Gambale (16’), il Pineto ha ristabilito la parità con una micidiale punizione di Bruzzaniti che ha reso vano il tuffo di Tantalocchi. Poi nel finale, dopo aver rischiato di brutto sulla traversa di Baggi (33’), nell’ultimo dei 5’ di recupero Pietra a botta sicura ha spedito fuori d’un soffio strozzando in gola ai dieci tifosi della gradinata nord Diego Savelli presenti l’urlo della vittoria.

Stefano Lemmi

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