I biancorossi, orfani dei compagni Wali e Iori, si compattano su Aquila e Frulla. Chiesanuova pericolosa, frenata in casa del Matelica
matelica 0 chiesanuova 0 : Ginestra, Rosolani (29’ st Zappasodi), Merli, Aquila, Lucarini, Mistura, Gabrielli (32’ st Gashi), Frulla, Antonioni (36’ st...
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: Ginestra, Rosolani (29’ st Zappasodi), Merli, Aquila, Lucarini, Mistura, Gabrielli (32’ st Gashi), Frulla, Antonioni (36’ st Giovannini), Veneroso, Strupsceki (22’ st Stroppa). All. Santoni.
CHIESANUOVA: Ajradinoski, Ciottilli (33’ st Bambozzi), Carnevali (23’ st Tempestilli), Tanoni, Canavessio, Monaco, Pasqui, Sopranzetti (38’ st Pesaresi), Sbarbati, Mongiello, Persiani (30’ st Trabelsi). All. Mobili.
Arbitro: Cazzavillan di Vicenza.
Note: spettatori 400 circa, angoli 10-7 per gli ospiti. Ammoniti Ciottilli, Veneroso, Monaco, Tanoni e Tempestilli.
Frena in casa il Matelica dopo quattro vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia. Merito del Chiesanuova che, oltre a confermare la sua solidità difensiva, gioca una buona gara al Comunale "Giovanni Paolo II", sfiorando anche il successo. Bravo è stato però Ginestra a dire "no" - attorno alla mezz’ora della ripresa - prima a Mongiello, poi a Sbarbati.
La squadra di casa, compatta attorno ai due perni di centrocampo Aquila (capitano) e Frulla, ha dimostrato comunque un ottimo assetto arretrato, pur priva dell’infortunato Wali, mentre in avanti ha risentito dell’assenza di Iori, fermo dal match d’esordio contro l’Osimana a causa di un guaio muscolare.
Per giunta mister Santoni ha perso a metà del secondo tempo un’altra freccia del suo attacco, Strupsceki (pure per lui noie muscolari), e questo ha diminuito ulteriormente il peso offensivo del Matelica. È vero che Veneroso si è dato un gran daffare per far salire la squadra, ma il Chiesanuova – unica formazione d’Eccellenza a non aver subito gol dopo tre giornate di campionato – non è ostacolo facile da sormontare.
Per quanto riguarda la cronaca, il primo tempo ha offerto pochi spunti. Più vivace la ripresa. Al 2’ Veneroso ci prova in diagonale, il portiere devia il tiro sul quale si avventa Gabrielli che però spedisce alto.
Al 6’ replica Mongiello con una conclusione dal limite, terminata sopra la traversa. Al 13’ Veneroso è pericoloso su punizione dal limite (palla che sorvola il montante), così come Frulla 4’ più tardi non trova la mira giusta da calcio piazzato, la sua specialità.
Quindi, al 27’ e al 28’ Ginestra si supera deviando in corner una "pennellata" alla Del Piero di capitan Mongiello, poi respingendo di piede in angolo un tiro ravvicinato di Sbarbati. Nel finale l’ultima emozione è per il Matelica: 45’, traversone dalla bandierina, svetta più in alto di tutti Lucarini, ma il numero uno ospite blocca a terra il suo bel colpo di testa.
Mauro Grespini
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