I commenti. Mister Serpini mantiene la calma: "La gara andava chiusa prima»

Il Carpi di Cristian Serpini vince la quarta partita consecutiva, ma il tecnico resta cauto e non guarda la classifica. Saporetti tocca quota 16 reti in 20 partite, ma il focus è sulla continuità e sull'umiltà del team.

19 febbraio 2024

Cristian Serpini si gode la miglior striscia stagionale del suo Carpi, ma preferisce non guardare la classifica. "Abbiamo vinto una gara che nei primi 45’ abbiamo dominato – le sue parole – e che dovevamo chiudere all’intervallo con un vantaggio più rotondo. Poi è capitato come al solito che alla prima occasione abbiamo preso gol, ma questa volta siamo stati molto bravi, vincendo una partita come poche eravamo riusciti quest’anno. L’importante però è che piedi per terra perché non abbiamo ancora fatto nulla. Martedì dirò ai ragazzi di ripensare subito al pari col Borgo, da lì ci siamo rialzati ma se pensiamo di non usare quell’atteggiamento butteremo via tutto". Il tecnico parla del primo tempo. "Siamo partiti forte – spiega – poi però nei 15’ prima dell’intervallo non abbiamo letto il momento perché loro erano in difficoltà e dovevamo fargli il terzo. Ma lì invece abbiamo abbassato il ritmo e siamo stati puniti. Però nella ripresa c’è stato l’atteggiamento giusto anche se da chi è entrato mi aspetto ancora di più". Ha toccato quota 16 reti Simone Saporetti in 20 gare giocate, con una doppietta che gli mancava da settembre a Fidenza. "Sapevamo che il nostro problema era stato fin qui la continuità – spiega – e per questo la quarta vittoria di fila vale ancora di più. I gol? Sul rigore cambio ogni volta, sul 2-0 sapevo che Mandelli poteva metterla lì e una deviazione mi ha anche aggiustato meglio la palla. Non voglio accontentarmi".

d.s.

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