I voti degli amaranto. Trombini è il capoclasse. Ogunseye rimandato, l’importanza di Guccione
Il portiere è il migliore in assoluto in questa prima parte di stagione con Chiosa. Per Pattarello un avvio in salita e un dicembre da urlo con un poker storico . Dietro la lavagna Del Fabro e l’ex Cesena da cui tifosi e club si aspettano di più.
di Luca AmorosiAREZZOCon la fine dell’anno e l’inizio del 2025 torna il pagellone amaranto. Sotto la lente d’ingrandimento la prima parte di questa stagione.
PORTIERI
TROMBINI 9. Merita il voto più alto per quanto fatto vedere da agosto ad oggi, dopo una stagione molto positiva da debuttante in C. Il portiere torinese si sta confermando anche in questi mesi. Venti gol subiti in altrettante gare ma una costante sensazione di sicurezza e tanti interventi decisivi che hanno portato punti in più. Un vero top player.
BORRA 5,5 Nel ruolo di secondo complice un super-Trombini vanta una sola apparizione in Coppa che non ha convinto fino in fondo per l’incertezza in uscita che è costata il gol del Trapani anche se non è l’unico colpevole per quella rete.
GALLI sv.
DIFENSORI
CHIOSA 7 Pur convivendo con qualche acciacco la sua importanza non si discute, anzi: quando manca si vede e ne risente anche il rendimento dei compagni di reparto. Quest’anno è anche finito sul tabellino dei marcatori per gol e assist: niente male per un centrale.
GIGLI 6,5 Una stagione in crescita dopo un avvio così così, pur conoscendo le richieste del mister che lo ha portato da Rimini. Alla fine tira fuori solidità ed esperienza.
LAZZARINI 6 Inizio di stagione segnato da qualche leggerezza nella propria area che ha prodotto rigori contro il Cavallino. Poi però si rimette in carreggiata e l’ultima prova in ordine di tempo con il Campobasso ha regalato il giocatore visto e apprezzato in passato.
MONTINI 6 Meno spinta rispetto ad un anno fa, resta ai box per infortunio saltando alcune partite ma ad ogni modo resta un terzino di affidabilità.
RIGHETTI 6,5 Convince da centrale, convince anche da terzino. Una buona intuizione quella maturata dal ds Cutolo nelle ultime ore di mercato.
COCCIA 5,5 Le aspettative erano e sono alte viste le sgassate della scorsa stagione. La gamba c’è, le pennellate da cui nascono due gol di Ogunseye idem, peccato manchi la continuità. Può fare di più, può fare la differenza.
DEL FABRO 5 Doveva essere la perla della difesa, il colpo di mercato per qualità ed esperienza ma tra tutti i componenti del reparto arretrato ha sofferto e spesso non ha dato quella sicurezza richiesta.
BARBONI, BIGI, MASETTI sv.
CENTROCAMPISTI
CHIERICO 6.5 Ma quanto manca al suo rientro? Corsa e tecnica, quantità e qualità che si sono fatte sentire anche in termini di mancanza dal momento del suo infortunio. Per fortuna il rientro sembra ormai prossimo.
DAMIANI 6 Doveva essere la stagione della conferma, magari anche del salto di qualità ed invece andrà in archivio (per ora) come quella di due infortuni da mettersi alle spalle. Nel complesso 5 presenze, ma sempre convincenti. Sfortunato.
RENZI 6.5 Riportato a centrocampo è stato uno degli elementi più impiegati. Un motorino che ha creato qualche guaio agli avversari e che forse potrebbe anche diventare più pericoloso in zona gol.
MAWULI 6 Meno "piovra" rispetto ad un anno fa, meno interdittore e un po più caotico nella manovra di un Arezzo che ha bisogno del suo incontrista.
SANTORO 6 Parte con il freno a mano, quasi come un diesel però lì nel mezzo è forse l’unico in grado di interpretare al meglio il ruolo di play. Visti curriculum e doti tecniche è lecito aspettarsi ancora di più.
SETTEMBRINI 6 Di stima per il capitano, aretino doc, fin qui più comprimario che protagonista, ma aretino e tifosi amaranto vero.
FIORE sv.
ATTACCANTI
PATTARELLO 6.5 Prima parte di stagione non da lui, lontana dagli standard abituali. Poi a dicembre per non passare le vacanze sui libri tira fuori il meglio del repertorio con uno storico poker alla Pianese. La doppia cifra è ad un passo. Ora la strada è quella giusta.
GUCCIONE 7 Dai suoi piedi, soprattutto nelle partite più bloccate e nel periodo difficile incontrato a metà del girone di andata sono partite le cose più interessanti. Schierato mezzala offre geometrie e palleggio, ma è nel tridente che tira fuori il meglio segnando 4 gol pesanti, ma non a caso è il re degli assist (4).
TAVERNELLI 6.5 Meno prolifico ma forse il più costante dopo Guccione sul piano del rendimento anche se spesso la porta gli rimane stregata.
GADDINI 5.5 Potrebbe fare di più è il commento generale per un under di prosepttiva che offre colpi di qualità e a cui spesso sembra mancare giusto l’ultimo guizzo.
OGUNSEYE 5.5 Attese non rispettate fino ad ora per l’ex Cesena. Solo 6 gol segnati fin qui, magari perchè poco servito ma in alcune circostanze (vedi Milan Futuro e non solo) c’è il suo errore individuale nell’occasione fallita. Da gennaio in poi tifosi e società si aspettano di più.
GUCCI 6 Potrebbe essere l’ultimo Capodanno di Gucci ad Arezzo. Voto di stima e riconoscenza per un attaccante che è nella storia del Cavallino e che ha trovato poco spazio sia per caratteristiche personali sia per rendimento in campo.
TROISE 6.5 Il gioco a volte ha latitato e alcune partite sono state perse malamente (Perugia su tutte), altre vinte grazie ad episodi andati nel verso giusto. Ma nel complesso l’Arezzo è ad oggi a 35 punti, a 6 lunghezze dalla vetta. I numeri non mentono mai e in questo caso, parlano di un campionato di primo piano, quindi merito anche al tecnico.
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