Il Brescia è al completo Adesso tocca a Gastaldello
Il mercato delle Rondinelle (prorogato fino a ieri) si è chiuso senza altri colpi. La rosa è stata rinforzata soprattutto in attacco e l’obiettivo è la salvezza.
di Cristiano Tognoli
Il mercato del Brescia è finito senza colpi. Nell’ultimo giorno disponibile, dopo la proroga concessa da Lega e Figc in seguito alla riammissione in B arrivata solo il 30 agosto, Cellino ha deciso di non fare ulteriori acquisti dopo quelli di Bjarnason, Besaggio, Moncini, Borrelli, Fares e Dickmann dei giorni scorsi. L’ultimo giorno è servito per perfezionare l’arrivo di Paghera, che era già stato impostato da almeno una settimana nell’ambito della cessione alla Ternana di Viviani.
È stata compiuta comunque una bella rivoluzione considerato che rispetto alla squadra retrocessa sul campo non ci sono più Karacic, Labojko, Rodriguez, Listkowski, Bjorkengren, Ayè, Niemeijer, Adryan e Scavone. Sempre ieri c’è stata anche la rescissione con Pace, che se ne va dopo aver giocato solo 41’ distribuiti in 4 giornate della scorsa stagione. Restano un paio di casi da risolvere: Garofalo e Huard che per adesso non rientrano nei piani tecnici.
Adesso tocca a Gastaldello far meglio di quanto non sia riuscito a fare nella scorsa stagione, quando subentrò a Davide Possanzini a 13 giornate dalla fine portando la squadra ai playout con una buona rimonta, ma vanificando tutto nell’atto decisivo. Cellino, che si fida ciecamente del suo uomo, ha deciso di dargli un’altra chance, ma adesso con un roster anche potenziato quantomeno in un reparto come l’attacco, il tecnico deve far meglio e pilotare la squadra quantomeno verso una salvezza tranquilla. Che diventa quindi l’obiettivo stagionale. Nell’ultimo giorno di mercato ci sono stati contatti con il Como per il centrocampista Arrigoni e l’attaccante Blanco, ma non se n’è fatto nulla. Così come per i due giovani attaccanti Chaka Traorè del Milan e Diego Gonzalez della Lazio.
Il Brescia nel frattempo ieri ha giocato un’amichevole con la Primavera vincendo 6-0 con doppiette di Moncini, Borrelli e Galazzi. Quest’ultimo è quindi completamente recuperato e si candida per una maglia in vista della ripresa del campionato, che riporterà le Rondinelle in campo sabato prossimo in casa del Lecco alle 14. Oggi si saprà con certezza la sede del match, ma il club biancoazzurro è già stato messo in preallarme dalla Lega di B sul fatto che il match si giocherà al Rigamonti-Ceppi. È un Brescia che sta ritrovando entusiasmando. Ieri intanto hanno parlato Borrelli e Fares. Il centravanti si è posto come obiettivo "la doppia cifra di gol dopo che l’anno scorso sono riuscito comunque a togliermi le mie soddisfazioni con il Frosinone" dove ha segnato 6 gol e dove ovviamente punta a tornare, possibilmente in serie A, dato che i ciociari hanno messo come riscatto 4 milioni di euro proprio perchè credono ancora tantissimo nelle sue qualità.
Fares invece non gioca da un anno mezzo. Negli ultimi quattro anni si è rotto due volte il crociato del ginocchio. "Alla Lazio ero chiuso - ha detto - e Sarri mi ha parlato chiaro. Siccome non ero certo di giocare come ho bisogno, ho preferito accettare di scendere di categoria per poter riprendere confidenza con il campo. Punto anche a ritrovare una maglia della Nazionale algerina".
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