Il Carpi ritrova Braglia al Cabassi. Trent’anni di sfide in un incontro
Serie C Il tecnico del Campobasso avversario dei biancorossi l’ottava volta. Domenica si scrive un’altra pagina
di Davide Setti
CARPI
Il ritorno di Piero Braglia da avversario domenica al ’Cabassi’ alla guida del Campobasso è come un tasto ’play’ sugli ultimi 30 anni di storia biancorossa. Il 69enne tecnico grossetano è stato infatti già per 7 volte avversario del Carpi, una storia di incroci cominciata addirittura 29 anni fa e che vede Braglia vantare 4 successi, 2 pareggi e una sconfitta con 4 differenti squadre allenate.
La prima volta si perde nella notte dei tempi, riavvolgendo il nastro al 30 dicembre 1995 alla guida del Montevarchi. E’ l’ultima di andata del campionato di C1 e il Carpi di De Biasi viene da una striscia di 8 gare senza vittoria: al ’Cabassi’ finisce 1-1 col vantaggio di Cancellato e il pari di Del Bianco, al ritorno la sfida non si rinnoverà perché ad aprile Braglia sarà sostituito da Alfredo Magni che porterà i rossoblù alla salvezza. Per l’incrocio numero due bisognerà poi attendere un decennio. Siamo nella stagione 2010-11, col Carpi di Sottili che sta dando vita al duello in vetta alla Seconda divisione con la Carrarese e Braglia che guida in Prima divisione la Juve Stabia. Le ’vespe’ saranno promosse ai playoff, facendo bis con la vittoria della Coppa Italia di C in finale proprio col Carpi: al ’Cabassi’ il 6 aprile 2011 i tifosi biancorossi scoprono da avversario Mbakogu, che fa doppietta e assieme a ’Re Giorgio’ Corona firma il 3-1 (di Bigoni l’1-2) che ipoteca la coppa, perché al ritorno un’autorete di Dascoli basterà alla Juve Stabia per vincere 1-0. Sempre con i campani Braglia è di nuovo rivale del Carpi nel 2013-14 in B: all’andata (1-0 firmato Gagliolo) c’è Pea in panchina che ha sostituito Braglia da poco, mentre al ritorno il Carpi già salvo sbanca 2-0 il ’Menti’ con Inglese e Mbakogu contro i campani che Braglia, richiamato, non è riuscito a salvare. Pochi mesi dopo tocca a Braglia, questa volta col Pisa che gioca in C1, aprire la stagione del Carpi di Castori che poi trasformerà in quello degli Immortali. La ’prima’ ufficiale però è una sconfitta per 2-1 all’Arena Garibaldi a metà agosto (rete di Concas), quando ancora nessuno immagina cosa combineranno i biancorossi. E poi ci sono le ultime due sfide, quelle del 2018-19 in B, ultima stagione cadetta del Carpi: Braglia è al Cosenza che dopo il pari del ’Cabassi’ 1-1 (Pasciuti e poi Baez che beffa Colombi) batte 1-0 al ritorno con Tutino la disastrata squadra biancorossa, capace con Marsura al 94’ di fallire il rigore del possibile pari.
Ex biancorossi. A proposito di tecnici, è ufficiale l’arrivo di Alberto Villa sulla panchina della Pistoiese in D. Villa è stato anche a Carpi nella stagione 2017-18 di B come vice di mister Antonio Calabro.
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